Paesaggi compensativi

C'e' orrore intorno, visivo, morale; ecco perciò  del bello da contemplare per tentare distrazioni.
Pastelli a olio e carboncini su carta 33,5 x 23,5 cm. Leggi di più.

tocca leclicca sulle immagini per leggere la descrizione

tapclick on the images to read the description

Paesaggi compensativi


Pastelli a olio su carta, 21x 29,5cm.

Nella parte inferiore di ogni tavola è riportato il guasto che la visione del paesaggio dovrebbe compensare.

Leggi meno

01
01
Primo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare per compensare almeno in parte la tardiva, terribile scoperta, che non c'è mai nulla di semplice. Che era solo un mito puerile , e che le complicazioni sono l'unica forma indiscutibile di democrazia. Secondo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno un decimillesimo del disgusto per quasi tutti i giornalisti dei media,che riducono continuamente il mistero della vita delle persone a storielle da bar.
02
02

Secondo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno un decimillesimo del disgusto per quasi tutti i giornalisti dei media, che riducono continuamente il mistero della vita delle persone a storielle da bar..

04
04

Quarto paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno un decimillesimo dell'orrore causatoci dalla faccenda degli esodati,e dalle vite miserabili dei funzionari di stato che,come i nazisti,obbediscono agli ordini,qualunque essi siano.

09
09
Nono paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il bisogno perenne di essere rincuorati, rassicurati ed elogiati ( palese lascito avvelenato dei 9 mesi nel ventre materno). Perchè come dice Cioran: “ nessuno è sicuro di quello che è, nè di quello che fa “.
11
11
Undicesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare,per contrastare almeno in parte,l'orrore causatoci dall'inverecondo balletto sulla pelle dei migranti e della gente a cui arrivano a sciami,esercitato dai vari quaquaraquà di partiti, giornali, radio e tv.
12
12
Dodicesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in minima parte tutte le volte che abbiamo tentato di dominare il caos ma c'è andata storta.
13
13
Tredicesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in parte il dolore per quella volta che credevi proprio di no,e invece ti sei trovata sola, solissima; come una trota viva dentro una cassaforte a muro.
19
19

Diciannovesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in parte lo shock indelebile per quel bacio che era certo,sicuro, acclarato, che quella era LA STORIA. E invece...

16
16
Sedicesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in parte il dolore per il ricordo dei tradimenti di amici,amori e fratelli, mentre i tuoi hai fatto molto più in fretta a scordarli.
17
17
Diciassettesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che, come scriveva Freud, la malattia e la morte del nostro corpo scardinano ogni illusione di essere padroni di noi stessi.
18
18
Diciottesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che non c'è quasi mai compensazione.
20
20
Ventesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per contrastare almeno in parte l'amarezza per aver perso tempo, a volte tantissimo, con persone assolutamente inconsistenti.
21
21
Ventitreesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in parte l'orrore dei talk show, specie quelli coi politici.
23
23
Ventitreesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in parte l'orrore dei talk show, specie quelli coi politici.
24
24
Ventiquattresimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in parte quelle figuracce cosmiche nei confronti di persone che non c'entravano niente,e che non potevano assolutamente capire che la cosa non era rivolta a loro,anche se l'apparenza, indicava il contrario.
25
25
Venticinquesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che, come scrive John Banville, esiste il mondo dove tutto sembra magnifico, semplice e chiaro, ossia il mondo in cui vive, o immagina di vivere la maggior parte delle persone, e poi c'è il mondo dove accadono le cose reali... quello sotto la superficie del canale, dove il pesce grosso mangia i pesci piccoli, gli insetti sul fondo si contendono qualunque cosa scenda giù, e la melma e la fanghiglia ricoprono ogni cosa.
26
26
Ventiseiesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte un cincinin di quanta ne abbiam mangiata e quanta ancora ne mangeremo.
27
27
Ventisettesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per contrastare almeno in parte quella piacevolissima sensazione contemporanea, per la quale sembra che quasi tutti quelli con cui hai a che fare per motivi economici o di lavoro tirino ad incularti.
28
28
contrastare almeno in parte il fatto che invecchiando si dimentica un sacco di cose, ma non il preoccuparsi del fatto che si sta dimenticando.
29
29
contemplare, per compensare almeno in parte, il fatto che: prima o poi, allegramente o funestamente, tutto andrà alla cazzo.
31
31
Trentunesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per contrastare almeno in parte il fatto che, come scriveva W.H.Auden, siamo governati da forze che fingiamo di capire.
32
32
Trentaduesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte lo scanzonato ritorno della schiavitù in occidente.
33
33

Trentatreesimo paesaggio compensativo. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che non ti guarda piu' nessuno. Scordando che è stata solo fortuita benevolenza genetica ti abbian guardato in passato. E che le giovani di adesso, con questo nazismo estetico, quando avranno la tua età mammma mia...

34
34
Trentaquattresimo paesaggio compensativo. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che l'inganno è inevitabile e precocissimo. Perchè, come scrive Aldo Gargani, i genitori crescendoci, non possono che prefigurarci un perenne lieto fine, che non ci sarà.
37
37
Trentasettesimo paesaggio compensativo. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che delle cose essenziali non si può parlare perché non se ne sa quasi nulla, e parlare di quelle inessenziali non ci basta.
40
40
Quarantesimo paesaggio compensativo. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il ritorno né zitto zitto, né quatto quatto dello schiavismo sui posti di lavoro.
41
41

Quarantunesimo paesaggio compensativo. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che  c'è molta più gente di merda di quanto si pensasse anche stando larghi.

42
42
Quarantaduesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che l'unica cosa che si può dire con certezza è : boh?!
43
43
Quarantatreesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che di tutte le fortune che abbiam avuto e continuiamo ad avere non siam ancora paghi.
44
44
Quarantaquattresimo paesaggio compensativo. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che di rado non siamo alieni a noi stessi, figurarsi agli altri.
45
45
Quarantacinquesimo paesaggio compensativo. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che doveva essere solo un momento un po' cosi' e invece...
15
15

Quindicesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in parte lo sgomento per quelle domande stronze che ti vengono a volte, tipo: che senso ha tutto ciò? Solo narcisismo, istinto di sopravvivenza e capacità di rimozione?!

01

Primo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare per compensare almeno in parte la tardiva, terribile scoperta, che non c'è mai nulla di semplice. Che era solo un mito puerile , e che le complicazioni sono l'unica forma indiscutibile di democrazia. Secondo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno un decimillesimo del disgusto per quasi tutti i giornalisti dei media,che riducono continuamente il mistero della vita delle persone a storielle da bar.

02

Secondo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno un decimillesimo del disgusto per quasi tutti i giornalisti dei media, che riducono continuamente il mistero della vita delle persone a storielle da bar..

04

Quarto paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno un decimillesimo dell'orrore causatoci dalla faccenda degli esodati,e dalle vite miserabili dei funzionari di stato che,come i nazisti,obbediscono agli ordini,qualunque essi siano.

09

Nono paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il bisogno perenne di essere rincuorati, rassicurati ed elogiati ( palese lascito avvelenato dei 9 mesi nel ventre materno). Perchè come dice Cioran: “ nessuno è sicuro di quello che è, nè di quello che fa “.

11

Undicesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare,per contrastare almeno in parte,l'orrore causatoci dall'inverecondo balletto sulla pelle dei migranti e della gente a cui arrivano a sciami,esercitato dai vari quaquaraquà di partiti, giornali, radio e tv.

12

Dodicesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in minima parte tutte le volte che abbiamo tentato di dominare il caos ma c'è andata storta.

13

Tredicesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in parte il dolore per quella volta che credevi proprio di no,e invece ti sei trovata sola, solissima; come una trota viva dentro una cassaforte a muro.

19

Diciannovesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in parte lo shock indelebile per quel bacio che era certo,sicuro, acclarato, che quella era LA STORIA. E invece...

16

Sedicesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in parte il dolore per il ricordo dei tradimenti di amici,amori e fratelli, mentre i tuoi hai fatto molto più in fretta a scordarli.

17

Diciassettesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che, come scriveva Freud, la malattia e la morte del nostro corpo scardinano ogni illusione di essere padroni di noi stessi.

18

Diciottesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che non c'è quasi mai compensazione.

20

Ventesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per contrastare almeno in parte l'amarezza per aver perso tempo, a volte tantissimo, con persone assolutamente inconsistenti.

21

Ventitreesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in parte l'orrore dei talk show, specie quelli coi politici.

23

Ventitreesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in parte l'orrore dei talk show, specie quelli coi politici.

24

Ventiquattresimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in parte quelle figuracce cosmiche nei confronti di persone che non c'entravano niente,e che non potevano assolutamente capire che la cosa non era rivolta a loro,anche se l'apparenza, indicava il contrario.

25

Venticinquesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che, come scrive John Banville, esiste il mondo dove tutto sembra magnifico, semplice e chiaro, ossia il mondo in cui vive, o immagina di vivere la maggior parte delle persone, e poi c'è il mondo dove accadono le cose reali... quello sotto la superficie del canale, dove il pesce grosso mangia i pesci piccoli, gli insetti sul fondo si contendono qualunque cosa scenda giù, e la melma e la fanghiglia ricoprono ogni cosa.

26

Ventiseiesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte un cincinin di quanta ne abbiam mangiata e quanta ancora ne mangeremo.

27

Ventisettesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per contrastare almeno in parte quella piacevolissima sensazione contemporanea, per la quale sembra che quasi tutti quelli con cui hai a che fare per motivi economici o di lavoro tirino ad incularti.

28

contrastare almeno in parte il fatto che invecchiando si dimentica un sacco di cose, ma non il preoccuparsi del fatto che si sta dimenticando.

29

contemplare, per compensare almeno in parte, il fatto che: prima o poi, allegramente o funestamente, tutto andrà alla cazzo.

31

Trentunesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per contrastare almeno in parte il fatto che, come scriveva W.H.Auden, siamo governati da forze che fingiamo di capire.

32

Trentaduesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte lo scanzonato ritorno della schiavitù in occidente.

33

Trentatreesimo paesaggio compensativo. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che non ti guarda piu' nessuno. Scordando che è stata solo fortuita benevolenza genetica ti abbian guardato in passato. E che le giovani di adesso, con questo nazismo estetico, quando avranno la tua età mammma mia...

34

Trentaquattresimo paesaggio compensativo. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che l'inganno è inevitabile e precocissimo. Perchè, come scrive Aldo Gargani, i genitori crescendoci, non possono che prefigurarci un perenne lieto fine, che non ci sarà.

37

Trentasettesimo paesaggio compensativo. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che delle cose essenziali non si può parlare perché non se ne sa quasi nulla, e parlare di quelle inessenziali non ci basta.

40

Quarantesimo paesaggio compensativo. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il ritorno né zitto zitto, né quatto quatto dello schiavismo sui posti di lavoro.

41

Quarantunesimo paesaggio compensativo. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che  c'è molta più gente di merda di quanto si pensasse anche stando larghi.

42

Quarantaduesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che l'unica cosa che si può dire con certezza è : boh?!

43

Quarantatreesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che di tutte le fortune che abbiam avuto e continuiamo ad avere non siam ancora paghi.

44

Quarantaquattresimo paesaggio compensativo. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che di rado non siamo alieni a noi stessi, figurarsi agli altri.

45

Quarantacinquesimo paesaggio compensativo. Del bello, da contemplare, per compensare almeno in parte il fatto che doveva essere solo un momento un po' cosi' e invece...

15

Quindicesimo paesaggio compensativo per l'umanità. Del bello da contemplare per contrastare almeno in parte lo sgomento per quelle domande stronze che ti vengono a volte, tipo: che senso ha tutto ciò? Solo narcisismo, istinto di sopravvivenza e capacità di rimozione?!

Paesaggi Compensativi (2018)

Immagine menu

Pier Maria Romani