Agh'avrò sempar in ment al milnovzentvintiot, quand' a s'è giazà Po. Agh'iera un fred tremend. Mi agh disea sempar ale mame...tgnì i vostri putin apena nati sota le asele al cald. Ma i m'ha brisa da' a ment, e axì iè morti quasi tuti.

Aurelia, ostetrica in pensione, classe millenovecentoquattro.

Scoperto che il nostro cane ululava come un pazzo all'ascolto di dischi col Moog, specie quelli del Guardiano del faro, lo facevamo esibire ogni volta che gli amici venivano a trovarci.

Le sorelle Donatella e Carla Alberta Verna  e il cane Daske, negli anni ottanta.

Credo di aver fatto qualcosa di significativo, che mi è rimasto, nell'ottantasei, quando a San Martino di Venezze fondammo  l' associazione degli alcoolisti anonimi. Abbiamo recuperato parecchie persone.

Don Giuseppe, capellano, classe millenovecentosessantuno

Un anno molto importante è stato il millenovecentonovantuno, perché papà ha finalmente trovato la fidanzata. Io sono contento perché così forse potrò avere un fratellino o una sorellina.

Andrea, da grande vuole fare il marinaio ed essere esperto di calcio. Classe millenovecentottantatre.

Un anno che non dimenticherò è stato il millenovecentottantatre. Mio padre ebbe un litigio con quelli del ministero, dove era andato a chiedere lavoro per noi,e per aver detto che in Albania che in Albania non c'era giustizia, si fece quattro anni di carcere.

Ezmira, colf, classe millenovecentosessentaquattro.

Nel millenovecentosessantasei facevo parte di una piccola banda di quartiere e venniconcocato in questura assieme ad un altro, per un furto capitato in parrocchia. Dopo il suo interrogatorio volevano trattenermi, così, senza nessuna prova. Però il padre del mio amico, che ci aveva accompagnato, si oppose con decisione e ottenne che me ne andassi con loro.

Devo molto a quell'uomo, forse sarei diventato uncriminale. Moreno, operaio addetto alla manutenzione macchine, classe millenovecentocinquantadue.

Non ho ricordi del mio passato, niente.

Mustafà, venditore ambulante, classe millenovecentoquarantasette.

L'anno che più ha contato per me è stato sicuramente il millenovecentosessantuno, quando ho deciso di mettermi in proprio. Così da semplice dipendente sono diventato uno dei più importanti produttori italiani di brustoline, lupini e pistacchi.

Remigio, produttore frutta secca, classe millenovecentoventitre.

Nella mia vita non ci sono stati anni granché  importanti, tranne il millenovecentonovantuno quando è nata mia figlia. Il momento in cui è uscita è stato bellissimo, non ci sono parole per descriverlo.

Susanna, operaia sarta, classe millenovecentosessantacinque.