Paese reale 2018

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PRIMA Siamo eredità: genetiche, storiche, ambientali, economiche, culturali, siamo frutto di mutamenti continui che derivano dagli incontri con l'altro da noi, siamo un composto quindi, un tutto fatto di innumerevoli parti.  Per questo nel 2018, come già nei 2 anni prima con le lacrime e le voci, a rappresentare la persona ritratta  ho usato non il viso ma altro. Ciò che mangia. La serie si sottotitola 

PRIMA. Perchè rappresenta la persona PRIMA che lo diventi. I ritratti dei frutti e delle verdure che vedete son proprio quelle son state mangiate,  la foto a lato lo conferma, e che dopo, integrate nell'organismo, son diventate la persona stessa. Se voleteun giochino di risemantizzazione del concetto di ritratto. 

 

 

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0999 Artioli Roberta
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Il giorno più bello è stato quando è nata mia figlia Marta, quello più brutto quando è morta mia madre. Sogno? Avere soldi e salute. Roberta Artioli, 8-11- 70, impiegata.
1000 Bellini Riccardo
1000 Bellini Riccardo
Desiderio? Vincere la Champions League con la Juve! Il giorno più bello della mia vita? Deve ancora venire! Aspiro a tempi migliori. Il giorno più brutto? Dieci febbraio 2016, quando ho dovuto far sopprimere Perla, il mio cane beagle. Aveva tredici anni, ma da tre non camminava più. Riccardo Bellini, 21-2-77, benzinaio.
1001 Bettinelli Virginia
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Il sogno che ho nel cuore è quello di diventare Comandante della mia barca a vela e chiamarla Marlena. Vorrei esplorare il Mediterraneo partendo da Trieste costeggiandone l’immensità. Il giorno più bello è stato quando ho realizzato che ero in grado di creare un’altra persona ed anche due diverse in una volta sola. Grazie ai miei 3 figli mi sono sentita, ora la sparo grossa: divina. Il ricordo più brutto? Elaborare tre lutti in un colpo solo: quando la famiglia riesce a portarti via in un momento, il nido dell’oggi e del passato…lasciando un cuore profanato. Virginia Bettinelli, 19-2-75, cartografa.
1002 Borsetti Marta
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Il colpo peggiore non l' ho avuto subito, quando l'ho visto in coma farmacologico all' ospedale a seguito di un incidente. E' stato dopo, in macchina, quando ho realizzato che forse il sorriso di mio padre del mattino precedente sarebbe stato l' ultimo che avrei avuto. Poi per fortuna si è ripreso, ma quel giorno del 2014 è stato sicuramente il più brutto della mia vita. C'avevo pure la febbre alta per via dell' influenza. Marta Borsetti, 11-3-91, commerciante settore abbigliamento donna.
1003 Bregola Davide
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Il momento più brutto della mia via è avvenuto nel periodo in cui dai 18 ai 30 anni mi sono accorto che non potevo cambiare il mondo perché il mondo era già organizzato in modo tale da cambiare me. Il momento più bello è stato quando mi sono accorto di avere una forte immaginazione. Desidero fare tanti soldi, o trovare un finanziatore, per poter costruire un accademia delle arti per ragazzi e adulti insofferenti all'organizzazione precostituita. Davide Bregola, 12-7-71, giornalista e scrittore.
1004 Calzolari Vittoria
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Il giorno più bello di tutti è stato giovedi' scorso, quando con mio papà abbiam fatto il pupazzo di neve. C' aveva i capelli fatti con un pezzo di stoffa, il berretto, la sciarpa, i bottoni e pure il naso fatto con la carota. Dopo 5 giorni dura ancora! Vittoria Calzolari, 19-8-2012. Da grande vuol fare la pasticcera.
1005 Chessa Alice
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Il giorno più brutto e quello più bello corrispondono. 2 febbraio 2007, quando ho deciso di farmi curare al Centro disturbi alimentari in quanto bulimica. Da li' sono rinata, anche se è stato un percorso dolorosissimo. Ho dovuto disfare la mia prima vita e costruirmene una nuova. Se no non sarei riuscita a completare il percorso. Un percorso che durerà sempre, perchè la bulimia è subdola. So bene quindi cosa voglia dire sofferenza ma anche gioia di rinascere. Alice Chessa, 1-12-73, metalmeccanica e sindacalista.
1006 Colognesi Enrica
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Io e mio marito siam nati nello stesso ospedale a 2 giorni di distanza, cosi' oltre ad essere compagni di culla siam stati anche compagni di battesimo, di cresima e di comunione. E poi dopo 11 anni di fidanzamento ci siamo sposati l' 11 luglio del 2010. Quello è stato il giorno più bello me. Quello più brutto? Quando è venuto a mancare mio papà. Li' ho capito che la vita non va sempre nella direzione che vogliamo. Cosa vorrei? Un figlio! Son 7 anni che ci stiamo provando, e coronerebbe l'unione della famiglia. Enrica Colognesi, 8-5-79, commessa settore abbigliamento.
1007 Da Re Isabella
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Quando è nato Jacopo mi è sembrato di aver dato vita ad un capolavoro! Una felicità immensa. Avevo 21 anni e ai tempi, lui adesso ne ha 42 di anni, non c' era nessun controllo. Niente ecografia, niente di niente, non sapevamo neanche il sesso. Eppure dentro di me sentivo che sarebbe stato maschio. Quello è stato il giorno più bello di tutti. Isabella Da Re 21- 2- 54, ex commessa vetrinista, casalinga.
1008 Framba Federica
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Cosa vorrei? Mmm...è difficile...in estrema sintesi probabilmente vorrei capire qual' è il senso della mia vita. Qual' è la strada giusta da intraprendere. Forse con meno domande si starebbe meglio, ma io son cosi'. Il giorno più bello? Quando ho saputo che stava per arrivare Giulio, il figlio di mia cugina. Questa notizia è arrivata due anni dopo la morte di mio padre, il giorno più brutto per me. Federica Framba, 27-5-73, architetto.
1009 Furini Mauro
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Il mio sogno? Andare a Caponord in moto in solitaria, 10000 km andata e ritorno. Un modo per mettermi alla prova. Ho avuto tanti giorni belli, ma quello della nascita di mia figlia Giulia è stato il più bello. Nel 2016 invece mi è caduto il mondo addosso: hanno diagnosticato un male apparentemente incurabile a mia moglie. Adesso la situazione è sotto controllo, ma che giorni quelli, e avevamo solo i miei e pochi amici a confortarci. Su tutti Mario e Cristina. Mauro Furini detto Furia, 1-3-65, operaio settore edilizia stradale.
1010 Gabaldi Corrado
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Visto che la mia passione sono le invenzioni, il desiderio che ho è quello, entro una decina di anni, di inventare qualcosa che si veda in tutto il mondo, qualcosa di utile che venga usato per facilitare la vita agli umani. Corrado Gabaldi, 9-7-61, rivenditore prodotti ittici.
1011 Gazzi Dionigio
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Desiderio? Mi piacerebbe proprio riuscire a farmi un Izakaya in una zona della casa. Per cucinare e accogliere gli amici. Questa voglia mi è venuta in Giappone, la terra degli Izakaya, che sono una specie di ristoranti dove si cura molto l'estetica degli ambienti e dove viene trasmessa anche la cultura di quel popolo. Dionigio Gazzi, 19-1-81, imprenditore settore autocarri.
1012 Ghirelli Erika
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Oddio...hehhè... quando è nato mio figlio è stata la cosa più bella in assoluto, e si collega alla giornata più brutta che abbiam passato. La sorella di mio marito, venticinque anni, era stata travolta con la sua auto da un camion poco tempo prima. Cosi' lui porta il nome, ovviamente al maschile, della mia ex cognata. Erika Ghirelli, 2-5-85, stagionale in un industria dolciaria di panettoni.
1013 Guerrini Sara
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E' un super desiderione il mio! Vorrei diventare una cantante di bossa nova. A 50 anni! E' qualcosa che ha a che fare con il mio mito musicale Astrud Gilberto. Una volta sognavo di salvare il mondo, adesso lo faccio in parte e, oltre a famiglia e lavoro, mi dedico al canto. Studio, studio, studio. Il giorno più bello? Piuttosto un periodo. Per me è stato dopo un mese che è nato mio figlio. All'inizio è dura, ma poi è un amore che cresce, e ti vien da dire – Cazzo che bella cosa che ho fatto! Sara Guerrini, 9-7-68,agronoma.
1014 Lee Sora
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Nostro figlio si chiama Ryan. Abbiam scelto questo nome perché può andare bene in qualsiasi continente voglia andare ad abitare. Mio marito è italiano, io sono coreana e il giorno più bello della mia vita è stato neanche un mese fa, quando appunto è nato il nostro erede. Mentre le quarantotto ore prima della sua nascita sono state le peggiori di sempre. Sora Lee, 16-2-86, chef ma ora mamma.
1015 Lugli Claudia
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Lo psichiatra, su pressione del cardiologo, le cambia cura per evitare danni al cuore. Io abito a Rimini e mia mamma a Ferrara. Dal mattino le telefono ma non risponde mai. Mi precipito da lei e la porta è bloccata. Chiamo, ma non risponde, chiamo e chiamo ancora ma niente. Mi son sentita persa; triste, triste, triste. Pensavo fosse morta. Poi invece ha aperto. Sembrava una zombie, non mi ha riconosciuto, C' ha messo moltissimo a recuperare. E' stato nel 2008, il giorno più brutto della mia vita. Claudia Lugli, 30 -1- 67, organizzatrice di eventi.
1016 Macovei Luca
1016 Macovei Luca
Voglio? Voglio, voglio... una supermacchina, velocissima e blu' che può volare! Me la puoi costruire?! Luca Macovei, 12-9-2012, da grande vuol fare l'esperto di computer e lo scalatore di montagne.
1017 Maghini Davide
1017 Maghini Davide
Nel 2012, quando è venuto il terremoto, è stato il giorno più brutto della mia vita. Non per la scossa, i danni non sono stati gravi, ma per la sensazione, mai provata prima, che tutto quello che dai per scontato in un attimo può precipitare. Avere dodici anni e accorgersi che qualunque cosa è provvisoria è stato brutto. Desiderio? Scrivere un libro! Un romanzo distopico alla 1984. Davide Maghini, 27-10-99, studente liceale. Da grande vorrebbe fare l'ingegnere meccanico.
1018 Maghini Luca
1018 Maghini Luca
Il mio desiderio? Aumentare un po' la qualità della vita. Ho un lavoro inerente ai miei studi, ma parto il lunedi' mattina e torno il venerdi' sera. Non ho tempo per le mie passioni: il disegno, l'attività fisica e i piccoli viaggi. Il giorno più bello? Quello della laurea, perché mi son impegnato molto per averla e anche perché è stata l'ultima volta che ho visto insieme i miei amici di università. Trenta persone che poi si sono sparse nel mondo. Luca Maghini, 21-1-90, geologo di cantiere.
1019 Marulli Carlo
1019 Marulli Carlo
Il giorno più bello della mia vita è stato quando sono andato dalla Madonnina a Medjugorje. Il periodo più brutto è stato quello della disintossicazione. Il desiderio che mi anima è quello di campare cento anni o morire di un colpo secco senza rendermene conto. Carlo Marulli, 27-11- 45, giornalista in pensione.
1020 Marulli Marta
1020 Marulli Marta
TheIl giorno più bello per me è stato quando ho fatto la prima gara a cavallo. Quello più brutto quando son caduta da cavallo e ho passato una notte all'ospedale. Il mio sogno? Diventare veterinaria. Marta Marulli, 1-6-2006, studentessa di scuola media.
1021 Milotti Francesco
1021 Milotti Francesco
Ce ne son stati tanti di giorni belli, ma forse il primo viaggio in moto con i miei amici a 21 anni è stato il migliore. E' stata la prima volta che mi son sentito essere un uomo adulto, libero e consapevole. Di giorni brutti non ne ho avuti tanti e son quelli in cui non ho avvertito questa sensazione. Cosa desidero? Beh...vorrei non commettere l'errore di non vivere quello che voglio vivere, di non sbagliare con me stesso. Francesco Milotti, 18-4-81, disegnatore tecnico e falegname.
1022 Mini Monica
1022 Mini Monica
Eran 6 anni che ci provavamo. Cosi' il giorno più bello di tutti è stato quando mi han detto di esser incinta di 2 gemelli. Ma poi ho avuto una minaccia di aborto e li han fatti nascere al quinto mese e son stati 100 giorni in terapia intensiva. Sopratutto il piccolino aveva problemi: cecità a seguito di emorragia cerebrale e altro, per cui ha subito un intervento di 12 ore in cui gli hanno riposizionato tutti gli organi interni. Non son religiosa, ma quando han chiamato il cappellano per dargli battesimo ed estrema unzione, ho capito che stava morendo ed ho acconsentito. Invece ora stanno bene entrambi. Ma quello è stato il giorno più brutto della mia vita. Monica Mini 21-9-75, sarta di abiti da sposa.
1023 Mini Valentina
1023 Mini Valentina
Son passati 20 anni, ma piango ancora adesso se ci penso. Perché quello era proprio il MIO NONNO! E appunto quando è mancato è stato il giorno più brutto per me. Mentre il più bello è stato quando è nato Edoardo. Mio marito Federico non riesce a pronunciare la erre, e cosi' nostro figlio non doveva chiamarsi con un nome con la erre. Ma poi hehhè è andata cosi'.Valentina Mini, 23-3-80, docente all' università, facoltà di matematica ed economia.
1024 Monchi Massimiliano
1024 Monchi Massimiliano
La notte prima degli esami non ho dormito, e poi, la mattina seguente, all'orale di maturità non sapevo più come calmarmi, ero agitatissimo. Son uscito con 72, ma quella è stata la giornata più brutta della mia vita. Mentre quella più bella è stata 4 anni fa al Mazza di Ferrara, lo stadio in cui gioca la Spal. Con una tribuna centrale piena di gente abbiamo vinto il torneo di calcio a 11 contro la Copparese. Ho anche segnato un goal. Massimiliano Monchi, 28-6-96, studente alla facoltà di chimica, da grande vorrebbe lavorare in un settore inerente ai suoi studi.
1025 Nicoletti Mirko
1025 Nicoletti Mirko
Giorno più bello? Uhhhhh...6 gennaio 2015: la prima volta che ho fatto l'Amore con la mia ultima morosa. Solo li' ho veramente scoperto cosa significhi “unirsi” ed “appartenersi”. Desiderio? Avrei voluto una famiglia. Dei figli e una compagna. Ma “agh ho mis na preda ad’ciora”. Poi tra l'altro al giorno d' oggi “agh vol dal gran fegat e dla grand incoscienza!”. Mirko Nicoletti, 8-1-70, tecnico informatico.
1026 Orlandi Carlo
1026 Orlandi Carlo
Perché i neonati non hanno hehhè software interno, e quindi dovevamo esser noi ad interpretare quello che voleva dirci. Comunque era il latte, trovato quello giusto non ci ha dato più problemi. E nonostante, l'insonnia che ci è toccata in quell'anno, quando è nata lei, e poi Francesco, son stati i giorni più belli della mia vita. Carlo Orlandi, 16-9-66, dirigente d' azienda settore chimico.
1027 Pigaiani Mirca
1027 Pigaiani Mirca
Ho sempre avuto una paura terribile dell'acqua, nuotavo poco e male e dovevo sempre avere la testa fuori. Cosi' il giorno più bello di tutti è stato l'anno scorso al mare in Puglia, quando per la prima volta nella mia vita son riuscita a mettere la testa sotto. E il mio fisico era pronto e reattivo. A 50 anni ho nuotato in mezzo ai pesci ed è stato fantastico. Continuerò! Mirca Pigaiani, 8-5-67, educatrice di sostegno.
1028 Rivani Riccardo
1028 Rivani Riccardo
Cosa vorrei? Voglio che Luca, mio figlio, diversamente abile, possa vivere una vita serena e degna anche quando noi verremo a mancare. E' autistico e la gente ha paura, perché la gente non ha le informazioni corrette. Sarebbe compito della società civile fornirgliele, affinché questi ragazzi e le loro famiglie non siano lasciati soli e discriminati. Noi abbiamo Linda, la sorella minore, che speriamo si occupi di lui in quel fatidico futuro, ma di questi oneri dovrebbe farsene carico la collettività. Riccardo Rivani, 11-2-63, agente di commercio.
1029 Salvo Giuseppe
1029 Salvo Giuseppe
Avendoci lavorato insieme per anni, il giorno più brutto per me è stato quando hanno ammazzato Paolo Borsellino. Aveva una grandissima umanità e anche una ottima capacità di coinvolgerti nel gruppo. Il nostro rapporto era quasi da padre a figlio, esulava dalle consuete gerarchie professionali. La sua mancanza è stata per me come un grave lutto famigliare. Giuseppe Salvo, 25-2-57, magistrato.
1030 Schimperna Susanna
1030 Schimperna Susanna
Non ti posso dire di giorni molto brutti o molto belli, vado a periodi. Periodi di assoluta felicità e periodi di assoluta disperazione. Non sono ciclotimica, non è il tempo esterno a condizionarmi, è piuttosto una questione di variazioni interne. Qualcuno mi ha definito schizotimica. Cosa desidero? Che di colpo, un balzo in avanti della coscienza globale, impedisca di imprigionare, torturare, sfruttare e uccidere gli animali. Susanna Schimperna, 7-9-95, scrittrice.
1031 Zamberlan Manuela
1031 Zamberlan Manuela
The saddest days of my life were when my parents passed away. My father, just recently, not even I giorni più tristi son stati quando son mancati i miei genitori. Mio padre, una cosa fresca, neanche 10 giorni fa. Aveva un tumore ma l'ha presa con tranquillità, era molto sereno. Ci diceva sempre – Su, su! Qui non rimane nessuno, io son pronto per andare a trovar la nonna! - I giorni belli son stati il matrimonio e la nascita delle mie figlie. Cosa desidero? Beh, che realizzino i loro sogni e trovino la persona giusta per essere felici. Manuela Zamberlan, 7-4-62, dipendente comunale.
1032 Zampini Desy
1032 Zampini Desy
Desideri? Anche se all'inizio non volevo fare questo mestiere per nulla al mondo, adesso sogno di mettermi in proprio. Ma sto aspettando l'idea giusta. Tra iper, mercatini e fioristi di strada improvvisati, ce n'è fin troppi di concorrenti che vendono le stesse cose. Cosi' guardo Instagram per trovare qualcosa che possa ispirarmi, li' ci sono foto magnifiche di composizioni floreali dei giapponesi. Insieme alla Germania quel paese è veramente un' avanguardia del settore. Desy Zampini, 7-6-82, operaia fiorista.
1033 Zampini Umbertino
1033 Zampini Umbertino
Umberto Zampini, artista, non si è più fatto trovare. Si ignorano dunque i suoi giorni belli, i suoi giorni orrendi e i desideri.
1034 Zoia Martina
1034 Zoia Martina
Lo so che è un po' naif, ma io un domani desidererei tanto avere un posto dove poter stare con gli amici. Una specie di grande agriturismo, dove accoglierli, e magari cucinare, che è una delle cose che amo e so fare. Qualcosa di estraneo a questa logica imperante del denaro. Vicino al mare sarebbe il top. Il giorno più bello è stato quando è nata mia figlia. L'arrivo di questo pacchettino mi ha restituito energia, è stata, non solo fisicamente, una rinascita cellulare. Quello più brutto quando è morta mia mamma, avevo solo 14 anni ed ero figlia unica. Martina Zoia, 4-9-73, albergatora.
0999 Artioli Roberta

Il giorno più bello è stato quando è nata mia figlia Marta, quello più brutto quando è morta mia madre. Sogno? Avere soldi e salute. Roberta Artioli, 8-11- 70, impiegata.

1000 Bellini Riccardo

Desiderio? Vincere la Champions League con la Juve! Il giorno più bello della mia vita? Deve ancora venire! Aspiro a tempi migliori. Il giorno più brutto? Dieci febbraio 2016, quando ho dovuto far sopprimere Perla, il mio cane beagle. Aveva tredici anni, ma da tre non camminava più. Riccardo Bellini, 21-2-77, benzinaio.

1001 Bettinelli Virginia

Il sogno che ho nel cuore è quello di diventare Comandante della mia barca a vela e chiamarla Marlena. Vorrei esplorare il Mediterraneo partendo da Trieste costeggiandone l’immensità. Il giorno più bello è stato quando ho realizzato che ero in grado di creare un’altra persona ed anche due diverse in una volta sola. Grazie ai miei 3 figli mi sono sentita, ora la sparo grossa: divina. Il ricordo più brutto? Elaborare tre lutti in un colpo solo: quando la famiglia riesce a portarti via in un momento, il nido dell’oggi e del passato…lasciando un cuore profanato. Virginia Bettinelli, 19-2-75, cartografa.

1002 Borsetti Marta

Il colpo peggiore non l' ho avuto subito, quando l'ho visto in coma farmacologico all' ospedale a seguito di un incidente. E' stato dopo, in macchina, quando ho realizzato che forse il sorriso di mio padre del mattino precedente sarebbe stato l' ultimo che avrei avuto. Poi per fortuna si è ripreso, ma quel giorno del 2014 è stato sicuramente il più brutto della mia vita. C'avevo pure la febbre alta per via dell' influenza. Marta Borsetti, 11-3-91, commerciante settore abbigliamento donna.

1003 Bregola Davide

Il momento più brutto della mia via è avvenuto nel periodo in cui dai 18 ai 30 anni mi sono accorto che non potevo cambiare il mondo perché il mondo era già organizzato in modo tale da cambiare me. Il momento più bello è stato quando mi sono accorto di avere una forte immaginazione. Desidero fare tanti soldi, o trovare un finanziatore, per poter costruire un accademia delle arti per ragazzi e adulti insofferenti all'organizzazione precostituita. Davide Bregola, 12-7-71, giornalista e scrittore.

1004 Calzolari Vittoria

Il giorno più bello di tutti è stato giovedi' scorso, quando con mio papà abbiam fatto il pupazzo di neve. C' aveva i capelli fatti con un pezzo di stoffa, il berretto, la sciarpa, i bottoni e pure il naso fatto con la carota. Dopo 5 giorni dura ancora! Vittoria Calzolari, 19-8-2012. Da grande vuol fare la pasticcera.

1005 Chessa Alice

Il giorno più brutto e quello più bello corrispondono. 2 febbraio 2007, quando ho deciso di farmi curare al Centro disturbi alimentari in quanto bulimica. Da li' sono rinata, anche se è stato un percorso dolorosissimo. Ho dovuto disfare la mia prima vita e costruirmene una nuova. Se no non sarei riuscita a completare il percorso. Un percorso che durerà sempre, perchè la bulimia è subdola. So bene quindi cosa voglia dire sofferenza ma anche gioia di rinascere. Alice Chessa, 1-12-73, metalmeccanica e sindacalista.

1006 Colognesi Enrica

Io e mio marito siam nati nello stesso ospedale a 2 giorni di distanza, cosi' oltre ad essere compagni di culla siam stati anche compagni di battesimo, di cresima e di comunione. E poi dopo 11 anni di fidanzamento ci siamo sposati l' 11 luglio del 2010. Quello è stato il giorno più bello me. Quello più brutto? Quando è venuto a mancare mio papà. Li' ho capito che la vita non va sempre nella direzione che vogliamo. Cosa vorrei? Un figlio! Son 7 anni che ci stiamo provando, e coronerebbe l'unione della famiglia. Enrica Colognesi, 8-5-79, commessa settore abbigliamento.

1007 Da Re Isabella

Quando è nato Jacopo mi è sembrato di aver dato vita ad un capolavoro! Una felicità immensa. Avevo 21 anni e ai tempi, lui adesso ne ha 42 di anni, non c' era nessun controllo. Niente ecografia, niente di niente, non sapevamo neanche il sesso. Eppure dentro di me sentivo che sarebbe stato maschio. Quello è stato il giorno più bello di tutti. Isabella Da Re 21- 2- 54, ex commessa vetrinista, casalinga.

1008 Framba Federica

Cosa vorrei? Mmm...è difficile...in estrema sintesi probabilmente vorrei capire qual' è il senso della mia vita. Qual' è la strada giusta da intraprendere. Forse con meno domande si starebbe meglio, ma io son cosi'. Il giorno più bello? Quando ho saputo che stava per arrivare Giulio, il figlio di mia cugina. Questa notizia è arrivata due anni dopo la morte di mio padre, il giorno più brutto per me. Federica Framba, 27-5-73, architetto.

1009 Furini Mauro

Il mio sogno? Andare a Caponord in moto in solitaria, 10000 km andata e ritorno. Un modo per mettermi alla prova. Ho avuto tanti giorni belli, ma quello della nascita di mia figlia Giulia è stato il più bello. Nel 2016 invece mi è caduto il mondo addosso: hanno diagnosticato un male apparentemente incurabile a mia moglie. Adesso la situazione è sotto controllo, ma che giorni quelli, e avevamo solo i miei e pochi amici a confortarci. Su tutti Mario e Cristina. Mauro Furini detto Furia, 1-3-65, operaio settore edilizia stradale.

1010 Gabaldi Corrado

Visto che la mia passione sono le invenzioni, il desiderio che ho è quello, entro una decina di anni, di inventare qualcosa che si veda in tutto il mondo, qualcosa di utile che venga usato per facilitare la vita agli umani. Corrado Gabaldi, 9-7-61, rivenditore prodotti ittici.

1011 Gazzi Dionigio

Desiderio? Mi piacerebbe proprio riuscire a farmi un Izakaya in una zona della casa. Per cucinare e accogliere gli amici. Questa voglia mi è venuta in Giappone, la terra degli Izakaya, che sono una specie di ristoranti dove si cura molto l'estetica degli ambienti e dove viene trasmessa anche la cultura di quel popolo. Dionigio Gazzi, 19-1-81, imprenditore settore autocarri.

1012 Ghirelli Erika

Oddio...hehhè... quando è nato mio figlio è stata la cosa più bella in assoluto, e si collega alla giornata più brutta che abbiam passato. La sorella di mio marito, venticinque anni, era stata travolta con la sua auto da un camion poco tempo prima. Cosi' lui porta il nome, ovviamente al maschile, della mia ex cognata. Erika Ghirelli, 2-5-85, stagionale in un industria dolciaria di panettoni.

1013 Guerrini Sara

E' un super desiderione il mio! Vorrei diventare una cantante di bossa nova. A 50 anni! E' qualcosa che ha a che fare con il mio mito musicale Astrud Gilberto. Una volta sognavo di salvare il mondo, adesso lo faccio in parte e, oltre a famiglia e lavoro, mi dedico al canto. Studio, studio, studio. Il giorno più bello? Piuttosto un periodo. Per me è stato dopo un mese che è nato mio figlio. All'inizio è dura, ma poi è un amore che cresce, e ti vien da dire – Cazzo che bella cosa che ho fatto! Sara Guerrini, 9-7-68,agronoma.

1014 Lee Sora

Nostro figlio si chiama Ryan. Abbiam scelto questo nome perché può andare bene in qualsiasi continente voglia andare ad abitare. Mio marito è italiano, io sono coreana e il giorno più bello della mia vita è stato neanche un mese fa, quando appunto è nato il nostro erede. Mentre le quarantotto ore prima della sua nascita sono state le peggiori di sempre. Sora Lee, 16-2-86, chef ma ora mamma.

1015 Lugli Claudia

Lo psichiatra, su pressione del cardiologo, le cambia cura per evitare danni al cuore. Io abito a Rimini e mia mamma a Ferrara. Dal mattino le telefono ma non risponde mai. Mi precipito da lei e la porta è bloccata. Chiamo, ma non risponde, chiamo e chiamo ancora ma niente. Mi son sentita persa; triste, triste, triste. Pensavo fosse morta. Poi invece ha aperto. Sembrava una zombie, non mi ha riconosciuto, C' ha messo moltissimo a recuperare. E' stato nel 2008, il giorno più brutto della mia vita. Claudia Lugli, 30 -1- 67, organizzatrice di eventi.

1016 Macovei Luca

Voglio? Voglio, voglio... una supermacchina, velocissima e blu' che può volare! Me la puoi costruire?! Luca Macovei, 12-9-2012, da grande vuol fare l'esperto di computer e lo scalatore di montagne.

1017 Maghini Davide

Nel 2012, quando è venuto il terremoto, è stato il giorno più brutto della mia vita. Non per la scossa, i danni non sono stati gravi, ma per la sensazione, mai provata prima, che tutto quello che dai per scontato in un attimo può precipitare. Avere dodici anni e accorgersi che qualunque cosa è provvisoria è stato brutto. Desiderio? Scrivere un libro! Un romanzo distopico alla 1984. Davide Maghini, 27-10-99, studente liceale. Da grande vorrebbe fare l'ingegnere meccanico.

1018 Maghini Luca

Il mio desiderio? Aumentare un po' la qualità della vita. Ho un lavoro inerente ai miei studi, ma parto il lunedi' mattina e torno il venerdi' sera. Non ho tempo per le mie passioni: il disegno, l'attività fisica e i piccoli viaggi. Il giorno più bello? Quello della laurea, perché mi son impegnato molto per averla e anche perché è stata l'ultima volta che ho visto insieme i miei amici di università. Trenta persone che poi si sono sparse nel mondo. Luca Maghini, 21-1-90, geologo di cantiere.

1019 Marulli Carlo

Il giorno più bello della mia vita è stato quando sono andato dalla Madonnina a Medjugorje. Il periodo più brutto è stato quello della disintossicazione. Il desiderio che mi anima è quello di campare cento anni o morire di un colpo secco senza rendermene conto. Carlo Marulli, 27-11- 45, giornalista in pensione.

1020 Marulli Marta

TheIl giorno più bello per me è stato quando ho fatto la prima gara a cavallo. Quello più brutto quando son caduta da cavallo e ho passato una notte all'ospedale. Il mio sogno? Diventare veterinaria. Marta Marulli, 1-6-2006, studentessa di scuola media.

1021 Milotti Francesco

Ce ne son stati tanti di giorni belli, ma forse il primo viaggio in moto con i miei amici a 21 anni è stato il migliore. E' stata la prima volta che mi son sentito essere un uomo adulto, libero e consapevole. Di giorni brutti non ne ho avuti tanti e son quelli in cui non ho avvertito questa sensazione. Cosa desidero? Beh...vorrei non commettere l'errore di non vivere quello che voglio vivere, di non sbagliare con me stesso. Francesco Milotti, 18-4-81, disegnatore tecnico e falegname.

1022 Mini Monica

Eran 6 anni che ci provavamo. Cosi' il giorno più bello di tutti è stato quando mi han detto di esser incinta di 2 gemelli. Ma poi ho avuto una minaccia di aborto e li han fatti nascere al quinto mese e son stati 100 giorni in terapia intensiva. Sopratutto il piccolino aveva problemi: cecità a seguito di emorragia cerebrale e altro, per cui ha subito un intervento di 12 ore in cui gli hanno riposizionato tutti gli organi interni. Non son religiosa, ma quando han chiamato il cappellano per dargli battesimo ed estrema unzione, ho capito che stava morendo ed ho acconsentito. Invece ora stanno bene entrambi. Ma quello è stato il giorno più brutto della mia vita. Monica Mini 21-9-75, sarta di abiti da sposa.

1023 Mini Valentina

Son passati 20 anni, ma piango ancora adesso se ci penso. Perché quello era proprio il MIO NONNO! E appunto quando è mancato è stato il giorno più brutto per me. Mentre il più bello è stato quando è nato Edoardo. Mio marito Federico non riesce a pronunciare la erre, e cosi' nostro figlio non doveva chiamarsi con un nome con la erre. Ma poi hehhè è andata cosi'.Valentina Mini, 23-3-80, docente all' università, facoltà di matematica ed economia.

1024 Monchi Massimiliano

La notte prima degli esami non ho dormito, e poi, la mattina seguente, all'orale di maturità non sapevo più come calmarmi, ero agitatissimo. Son uscito con 72, ma quella è stata la giornata più brutta della mia vita. Mentre quella più bella è stata 4 anni fa al Mazza di Ferrara, lo stadio in cui gioca la Spal. Con una tribuna centrale piena di gente abbiamo vinto il torneo di calcio a 11 contro la Copparese. Ho anche segnato un goal. Massimiliano Monchi, 28-6-96, studente alla facoltà di chimica, da grande vorrebbe lavorare in un settore inerente ai suoi studi.

1025 Nicoletti Mirko

Giorno più bello? Uhhhhh...6 gennaio 2015: la prima volta che ho fatto l'Amore con la mia ultima morosa. Solo li' ho veramente scoperto cosa significhi “unirsi” ed “appartenersi”. Desiderio? Avrei voluto una famiglia. Dei figli e una compagna. Ma “agh ho mis na preda ad’ciora”. Poi tra l'altro al giorno d' oggi “agh vol dal gran fegat e dla grand incoscienza!”. Mirko Nicoletti, 8-1-70, tecnico informatico.

1026 Orlandi Carlo

Perché i neonati non hanno hehhè software interno, e quindi dovevamo esser noi ad interpretare quello che voleva dirci. Comunque era il latte, trovato quello giusto non ci ha dato più problemi. E nonostante, l'insonnia che ci è toccata in quell'anno, quando è nata lei, e poi Francesco, son stati i giorni più belli della mia vita. Carlo Orlandi, 16-9-66, dirigente d' azienda settore chimico.

1027 Pigaiani Mirca

Ho sempre avuto una paura terribile dell'acqua, nuotavo poco e male e dovevo sempre avere la testa fuori. Cosi' il giorno più bello di tutti è stato l'anno scorso al mare in Puglia, quando per la prima volta nella mia vita son riuscita a mettere la testa sotto. E il mio fisico era pronto e reattivo. A 50 anni ho nuotato in mezzo ai pesci ed è stato fantastico. Continuerò! Mirca Pigaiani, 8-5-67, educatrice di sostegno.

1028 Rivani Riccardo

Cosa vorrei? Voglio che Luca, mio figlio, diversamente abile, possa vivere una vita serena e degna anche quando noi verremo a mancare. E' autistico e la gente ha paura, perché la gente non ha le informazioni corrette. Sarebbe compito della società civile fornirgliele, affinché questi ragazzi e le loro famiglie non siano lasciati soli e discriminati. Noi abbiamo Linda, la sorella minore, che speriamo si occupi di lui in quel fatidico futuro, ma di questi oneri dovrebbe farsene carico la collettività. Riccardo Rivani, 11-2-63, agente di commercio.

1029 Salvo Giuseppe

Avendoci lavorato insieme per anni, il giorno più brutto per me è stato quando hanno ammazzato Paolo Borsellino. Aveva una grandissima umanità e anche una ottima capacità di coinvolgerti nel gruppo. Il nostro rapporto era quasi da padre a figlio, esulava dalle consuete gerarchie professionali. La sua mancanza è stata per me come un grave lutto famigliare. Giuseppe Salvo, 25-2-57, magistrato.

1030 Schimperna Susanna

Non ti posso dire di giorni molto brutti o molto belli, vado a periodi. Periodi di assoluta felicità e periodi di assoluta disperazione. Non sono ciclotimica, non è il tempo esterno a condizionarmi, è piuttosto una questione di variazioni interne. Qualcuno mi ha definito schizotimica. Cosa desidero? Che di colpo, un balzo in avanti della coscienza globale, impedisca di imprigionare, torturare, sfruttare e uccidere gli animali. Susanna Schimperna, 7-9-95, scrittrice.

1031 Zamberlan Manuela

The saddest days of my life were when my parents passed away. My father, just recently, not even I giorni più tristi son stati quando son mancati i miei genitori. Mio padre, una cosa fresca, neanche 10 giorni fa. Aveva un tumore ma l'ha presa con tranquillità, era molto sereno. Ci diceva sempre – Su, su! Qui non rimane nessuno, io son pronto per andare a trovar la nonna! - I giorni belli son stati il matrimonio e la nascita delle mie figlie. Cosa desidero? Beh, che realizzino i loro sogni e trovino la persona giusta per essere felici. Manuela Zamberlan, 7-4-62, dipendente comunale.

1032 Zampini Desy

Desideri? Anche se all'inizio non volevo fare questo mestiere per nulla al mondo, adesso sogno di mettermi in proprio. Ma sto aspettando l'idea giusta. Tra iper, mercatini e fioristi di strada improvvisati, ce n'è fin troppi di concorrenti che vendono le stesse cose. Cosi' guardo Instagram per trovare qualcosa che possa ispirarmi, li' ci sono foto magnifiche di composizioni floreali dei giapponesi. Insieme alla Germania quel paese è veramente un' avanguardia del settore. Desy Zampini, 7-6-82, operaia fiorista.

1033 Zampini Umbertino

Umberto Zampini, artista, non si è più fatto trovare. Si ignorano dunque i suoi giorni belli, i suoi giorni orrendi e i desideri.

1034 Zoia Martina

Lo so che è un po' naif, ma io un domani desidererei tanto avere un posto dove poter stare con gli amici. Una specie di grande agriturismo, dove accoglierli, e magari cucinare, che è una delle cose che amo e so fare. Qualcosa di estraneo a questa logica imperante del denaro. Vicino al mare sarebbe il top. Il giorno più bello è stato quando è nata mia figlia. L'arrivo di questo pacchettino mi ha restituito energia, è stata, non solo fisicamente, una rinascita cellulare. Quello più brutto quando è morta mia mamma, avevo solo 14 anni ed ero figlia unica. Martina Zoia, 4-9-73, albergatora.

Paese reale 2018

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Pier Maria Romani