Paese reale 2015

Il mio mistero è chiuso in me. 
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Nel 2015 tutte le persone sono incappucciate a i ndicare che anche in piena luce siamo imperscrutabili agli altri e, non di rado, pure per noi stessi. Perchè, come scriveva W. H. Auden, siamo governati da forze che fingiamo di capire. Il sottitolo di quest'anno è "IL MIO MISTERO E' CHIUSO IN ME". 52 tele da 25 cm. x 35. Ingombro t otale 140 cm di altezza per 325 cm di l unghezza..

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Antiquario
Antiquario
Giorno più brutto? Autunno dell'anno scorso, quando ho avuto una rivelazione su com' era veramente una persona. Ci ho messo undici anni, ma la verità viene sempre a galla. Era quello che non sembrava, sembrava perfetto. Il desiderio che ho quindi è quello di trovare un po' più di sincerità fra la gente. Mentre un bel giorno per me è stato nella tarda primavera sempre dell'anno scorso, un incontro con un' amicizia femminile. Tania Antiquario,16-11-68, serramentista artigiana.
Barbieri
Barbieri
Sa vrisia? Sol laurar, mi admand sol quel. Un lavoro continuativo invezi ad tanti lauriti cme adess. Si'agh ho quasi sempar quel. A son un che as cuntenta, e tien i prezi basoti. Il giorno più bello per me è il sabato e la domenica, quando sto a casa e pulisco, son da solo e se non lo faccio io...Valentino Barbieri, 28-5-64, operaio tuttofare.
Bertasi
Bertasi
Il fegato mi è partito a lavorare in Libia, in seguito ho avuto una grave intossicazione alimentare a Ravenna, poteva bastare no?! Invece lavorando poi per 25 anni dentro e fuori una cella frigorifera, con anche -40, mi è venuta un'artrite reumatoide terribile. Adesso ho una gamba più corta e faccio una fatica tremenda a camminare, specie nei giorni di umidità. Desidero solo quindi che la mia malattia si arresti, e che mi arrivi presto, prestissimo, il deambulatore. Vito Bertasi, 10-6-43, macellaio in pensione.
Brigo
Brigo
Cosa vorrei? Eh un po' di salute! Vent'anni fa mi è venuta questa miotite, che è un infiammazione muscolare che oltre a darmi dolore mi gonfia tutto e non riesco più a muovermi. Col cortisone passa, ma quanto potrò andare avanti a cortisone?! Comunque lavoro ancora in campagna anche se sono in pensione da vent'anni e anche se ho la miotite, però certe esperienze di volontariato non riesco più a farle. Solo il giorno dell'epifania riesco a portare in giro le befane dell'Avis sul trattore.Carletto Brigo, 1-6-45, agricoltore in pensione.
Buldrini
Buldrini
Che desiderio ho? Mooo...ormai mi a son quasi rivà, a son abastanza cuntent ad quel ag' ho. Magari,eco, cambiar machina, par me fiol intant!'Na Classe A noa, che quella che ha ormai...e par mi un Suv,un bel fuoristrada. Solo che nelle mie condizioni è un sogno, mina a mal poss parmetar. Massimo Mares Buldrini, 23-10-46, saldatore in pensione.
Cardoso
Cardoso
Il giorno peggiore è stato 9 anni fa, quando è morto mio padre di una malattia fulminante, li' ti rendi veramente conto di quanto siamo piccoli, di quanto alla fin fine non contiamo niente. Il giorno piu' bello, a parte quelli ovvi del matrimonio e della nascita dei figli, è stato quando ho finito il liceo dalle suore a Madrid. Perchè sapevo che non ci sarei tornata mai più. Perchè finalmente stava iniziando una nuova vita, con gente vera! Non come le tante mie compagne che se la tiravano da morire. Tra l'altro, piccola soddisfazione, loro che non facevano mai ginnastica, adesso son tutte grasse. Lupe Cardoso,19-10-71, contabile nell'azienda di famiglia.
Carletti
Carletti
No, non ti dirò che il giorno più bello della mia vita è stato quando è nato mio figlio, perchè immagino che lo dicano tutte. Quello più bello per me è stato il giorno della laurea. Una laurea faticosa e non piaciuta. In economia e commercio, scelta su consiglio dei miei, perchè io avrei fatto psicologia. Ho preso anche un punteggio molto basso ma non me n'è fregato niente, ero felicissima cosi'. Una giornata bellissima quel 17 dicembre, pochi parenti e tanti, tanti amici. Silvia Carletti, 26-7-77, impiegata di commercio, settore moda.
Casaro
Casaro
L' ansia in quel tragitto, l'ansia che abbiam provato in quelle tre ore di viaggio... Non c'erano i cellulari nell'88 e ci avevan chiamato, dall'ospedale di Bolzano, per dirci che nostro figlio di 11 anni era stato investito da un'auto. Si è fatto male, ma non è grave ci han detto. Però si sa i medici, tendono sempre a tranquillizzarti. Cosi' siam partiti trafelatissimi, e quello è stato proprio il peggior giorno della mia vita. Poi era solo, insomma solo, una frattura esposta e scomposta della tibia, era in trazione e soffriva moltissimo, l'han operato e rioperato ancora al Rizzoli. Adesso bene, anche se un danno gli è rimasto. Anna Maria Casaro, 31-5-53, impiegata in edilizia ora casalinga.
Caselli
Caselli
Da mesi soffriva di mal di stomaco ma il medico curante minimizzava, minimizzava. E invece era un ulcera, poi diventata perforante e cosi' d'urgenza abbiam dovuto portarla in ospedale, dove è stata immediatamente operata. Quello il giorno più brutto della mia vita. Certo il medico l'abbiam cambiato subito, e volevamo pure fargli causa, ma come accade spessissimo, non abbiam trovato nessuno in ospedale che ci abbia appoggiato. Fabia Caselli, 3-1-78, agente di polizia municipale.
Cavriani
Cavriani
Più che un giorno un periodo molto bello è stato dai 20 ai 25 anni, quando giocavo a calcio a San Martino di Venezze.La giovinezza...la spensieratezza.Non ti pesava nulla, s'era creato un insieme di persone intorno a noi che rendeva tutto più facile e divertente. Ho continuato fino ai 29 anni,poi è morta mia madre, e tornan sempre quei brutti momenti. Carlo Cavriani, 12-11-70, giornalista.
Corazzari E
Corazzari E
Cosa desidero? Diventare zia. Mia sorella ha 30 anni e sta provando da un po' a diventare madre. Sarei felice se lei fosse felice. Il giorno più brutto di tutti è stato 2 anni fa, quando è morto mio padre. L'avevo visto 10 minuti prima.Tempo addietro gli avevano aperto la valvola mitralica e forse l'operazione non dev' essere andata bene. Ma non abbiam chiesto l'autopsia.Anche perchè io penso che ognuno si scriva il suo destino, lui doveva volersi bene di più, curarsi di più, fermarsi prima. Ci ho messo un anno a risollevarmi. Erika Corazzari, 30-12-75, commessa Mercatone Uno.
Corazzari
Corazzari
Lavoro in questo settore da 42 anni e, facendo un po' di conti, durante tutto questo tempo ho riparato circa quarantamila tra motorini e biciclette,stando quasi sempre in piedi o inginocchiato. Cosi' il mio desiderio sarebbe che passasse questo pesante mal di schiena che mi affligge da diversi anni, guarda caso da quando sono andato in pensione. Ma son le ossa che son diventate vecchie, come dice il dottore. Agh'è nient da far. Gianni Corazzari, 9-9-50, commercio e riparazione cicli-moto.
Dalla Torre A
Dalla Torre A
Il giorno più brutto di tutti è stato 2 anni fa, quando mi fu diagnosticato un problema di salute cronico che in un primo momento ha fatto venir meno tutte le mie certezze. Un brutto colpo a ciel sereno. Ero smarrito, sono anche dimagrito di 5-6 kg. Poi, con l'aiuto di famigliari e colleghi, ho imparato a conviverci. Alessandro Dalla Torre, 24-1-77, responsabile fiscale di una ditta di servizi alle imprese.
Dalla Torre E
Dalla Torre E
Voia? Devo dire di esser stato molto fortunato,me ne son cavate tante ad voie, l'ultima una casa in muntagna sull'altopiano di Asiago. Ma agh n' avria ancora n'altra,un bel viaz in America, New York e po' le bellezze paesaggistiche. Ades a son drè organizar con 'i amighi un pellegrinagg a Santiago di Compostela, zent kilometri a piè in zinch di'. Ci stiamo allenando da un po' per essere pronti. No, non per chiedere delle grazie particolari, perchè son zone bellissime e per la compagnia. Emilio Dalla Torre detto Bigio, 16-7-53, direttore di banca in pensione.
Di Roberto
Di Roberto
Cosa desidero? Di riuscire a capire chi sono. Fin da piccolo sapevo di essere un artista, ma essendo molto eclettico faccio fatica ad individuare il cammino principale. Il più grande ostacolo era mio padre, un vecchio ingegnere che voleva seguissi le sue orme. Cosi', quando ho superato l'esame di stato ad architettura nel 2011, per noi è diventato il giorno più bello di tutti. Lui ci teneva tantissimo e io libero dal suo fantasma potevo finalmente fare l'artista. Francesco di Roberto, in arte Cixco, 22-9-74, inviato delle Iene e architetto.
Disegni
Disegni
Il giorno più bello è stato quando han fatto una tesi di laurea sul mio lavoro. Non pensavo proprio che da 2 disegnetti ci si potesse ricollegare all'umorismo iddysh, ad Apuleio e a Mark Twain. E invece la brava Emanuela Cavalleri del Dams di Bologna mi ha stupito. Un riconoscimento veramente inatteso e gradito. A parte i lutti, il giorno più brutto, di dolore fisico grande, è stato quando mi han rubato l'Honda VF 750. Un amore lungo 24 anni. Un gioiellone, che per pigrizia, partendo per le vacanze, avevo lasciato sotto casa senza neanche metterci la catena. Che spero? Che la vita dei miei 2 figli sia leggera, bella e che i loro sogni si realizzino. Stefano Disegni, 24-7-52, vignettista e giornalista.
Fabian
Fabian
Il giorno più bello di tutti per me è stato quando sono entrata in una grande università europea per un anno di stage e mi sono sentita dentro il mondo! Quello più brutto il 17 dicembre del 2012,quando ho capito che non avrei più goduto dell' appoggio incondizionato, eterno e avvolgente di una persona straordinaria, che è venuta a mancarci. Il mio sogno: vivere in barca a vela dentro un viaggio che non abbia mai fine. Chiara Fabian, 13-8-61, architetto.
Fenzi
Fenzi
Ooooh... un bel giornoooo? Mmm...quando sono nati i miei figli! Ho potuto seguire il travaglio e la nascita in sala parto tutte e due le volte perchè mia moglie era d'accordo e io volevo partecipare assolutamente a questo evento. E' stato molto intenso ma ero calmissimo. E ti dico che non è scontato, conosco diversi che vedendo tutta quella sofferenza sono svenuti, e i medici li han lasciati li' per terra perchè dovevano curarsi solo della partoriente.Enrico Fenzi, 13-2-65, lattoniere.
Ferrarese
Ferrarese
Il giorno più bello è stato il 6 settembre scorso quando è nato mio figlio. Ho assistito al parto e si erano verificate anche delle complicazioni; è stato un turbinio di emozioni cosi' intense che non scorderò mai. I giorni brutti invece sono quelli dei lutti, quelli in cui vedi la "miseria" umana e le sconfitte della giustizia, della verità, della vita. Ora che sono padre desidero più di tutto la serenità per la mia famiglia e la mia comunità. Per me chiederei la possibilità di avere sempre consapevolezza della bellezza di questa vita. Enrico Ferrarese, 7-1-79, avvocato.
Franchi
Franchi
I giorni più belli della mia vita sono stati quando sono nate le mie 2 bambine.La prima a 30 anni e senza aver letto prima nessun libro di pedagogia, ma solo con un po' di esperienze di vita riprese dai miei, ho provato a fare il padre. Da subito però, con mia moglie, ci siam sentiti in tre. Ragionavamo per 3 e poi per 4. Non eravamo di quelle coppie che parcheggiano i figli dai nonni al sabato sera. E anche adesso faccio tutto perchè abbiano un avvenire migliore, visto il tempo incerto che ci attende. Marco Franchi, 15-9-69, quadro settore agroalimentare.
Fratti
Fratti
Le cose più belle che mi son capitate nella mia vita penso sian la mia famiglia e i figli, ma anche quando sono entrato a far parte della amministrazione comunale di Stienta. Dopo 70 anni di governo ininterrotto della sinistra l'anno scorso abbiamo vinto noi. Una lista realmente civica che comprende anche partiti di sinistra ma sostanzialmente di destra. Cosi' spero che avremo modo di dimostrare il nostro valore e la serietà di questa proposta alternativa. Ivan Fratti, 4-2-69, saldatore specializzato.
Gardini
Gardini
Il giorno più bello di tutti è stato il 22 marzo 2012, quando ho preso la laurea a Economia e Commercio con 110 e lode. E' stato duro abbastanza conseguirla, e a dir la verità non è che poi mi ha permesso gran lavori, sempre roba da 400-500 euro al mese. Il giorno più brutto, i giorni ehh-hè, sono stati quando ho rotto con la mia morosa. Specie la volta definitiva,in piazza a Ferrara nel 2010. Mi son ritrovato solo, in tutti i sensi, in pieno dicembre, nel freddo. Ci ho messo più di 2 anni ad uscirne, con l'aiuto della mia famiglia,piano piano ho ricominciato a vivere. Simone Gardini, 18-12-86, disoccupato.
Garutti
Garutti
In trentasei millesimi di secondo mi son visto tutta la vita precedente passarmi davanti agli occhi, la macchina non ha tenuto per via del ghiaccio e stava rotolando nella scarpata. Cinque,sei metri di dislivello. Una gran paura, avevo un figlio piccolo e una moglie giovane. Ma me la sono cavata con pochissimo, l'auto distrutta però solo qualche costola incrinata. Quello è stato, nell'inverno '91 il giorno più brutto della mia vita. Silvio Garutti, 25-6-60, ufficiale stato civile e anagrafe.
Gonzato
Gonzato
Il giorno più bello di tutti è stato in aprile del '91, a Verona. Festa d'addio congiunta, a celibato e nubilato, di me e mia moglie. In un monolocale all'ultimo piano, ribattezzato le Torri dell'Amore. Ci passò mezza Verona , letteralmente, polizia compresa. Ma non son riusciti a salire per la quantità di gente che saturava le scale. Abbiam ballato, esultato, gioito, cantato, urlato, saltato, brindato e ribrindato, esagerato e pure il resto. Al mattino dopo ricordo campanelli bruciati, pulsantiere dell'ascensore distrutte e la vasca da bagno zeppa di vuoti. Altri tempi, in seguito siam partiti per il viaggio di nozze di gruppo in Sardegna. Massimo Gonzato, 16-12-58, redattore ed editor, appassionato di scrittura a mano, calligrafia e tipografia.
Grassilli
Grassilli
Forse l'inizio di Cuore a Milano è stato il periodo più bello di sempre. In pochi mesi ho cambiato mestiere, amici, città e poi sopratutto ho conosciuto Lia. Ero pagato, imparavo un lavoro, stavo con gente che mi faceva ridere un casino, ed ero finalmente, a 30 anni, dentro qualcosa di solido: L'Unità. Il giorno più brutto di tutti è stato quando mi han chiamato i medici per dirmi che una persona a me cara che stava per nascere, avrebbe potuto avere dei problemi seri. Poi è andato tutto bene, ma quella cosa mi è rimasta dentro, mi riequilibra ogni volta penso di avere guai insormontabili. Roberto Grassilli, 23-8-61, disegnatore.
Magri
Magri
Na voia, un desiderio? La patente! A son sta' 'na cuca a brisa darla quando che a iera ora.Ma agh ea Emiliano picolo, a laorar andava in muturin e quindi rimanda, rimanda rimanda è pasà el tempo e adeso a son vecia, cossa voto che toga la patente?! Franca Magri, 29-12-23, pensionata, ex operaia in campagna e al Frigo.
Marcante
Marcante
Un bel giorno? Oh-hò, sai che non ne ho proprio idea. No aspetta, la prima volta che sono andato fuori dall' Italia, per un viaggio ad Amsterdam con gli amici. Mi è piaciuto che li' ti rispettino anche se sei straniero e non sai bene la lingua. Un giorno bruttissimo? Non ce l'ho mica. ah no aspetta, Pasqua dell'anno scorso. Di notte in curva sono uscito con l'auto e ho beccato 2 alberi. No, non ho avuto paura, ero solo molto incazzato perchè la macchina era da buttare. Nico Marcante, 9-9-93, gommista.
Marescotti
Marescotti
Mi aveva sbagliato le cure l'urologo dell' ospedale di Santa Maria Maddalena, 20 giorni con la febbre a quaranta. Al punto che un giorno ho chiamato il prete per farmi dare l'estrema unzione. Per fortuna mio marito, che s'è anche picchiato con quell'urologo, ha trovato uno specialista che è venuto a farmi un consulto e ha trovato le medicine giuste, così son guarita. Ma quello è stato il periodo più brutto di sempre per me. Tiziana Marescotti, 7-4-57, operaia tessile in pensione.
Milani F.
Milani F.
Desiderio? Andar a far 'na bela crociera in Scandinavia con me mari', con la Costa crociere, in sarà mina tuti Schetino no?!Ades agh en brisa le posibilità, ma tra set-ot ani, quand ch' a sarò in pension...amess che i mla daga... A m'è sempar piasu' l'invern, ma brisa 'sti inverni chi, quii viri, col fred! Franca Milani, 18-4-57, operaia in campagna e nei frigo alimentari.
Milani
Milani
Na voia, un desideri? Torm 'na moto noa. Quand' l'è che a pudrò tormla? Ah, mi pens la prosima smana, a son chi in concesionari adess.Una Yahama Naked 700. Obbligatoriamente par andar con me muier. No, liè l'han guida brisa, la sta ad drè a ciapar l'aria, hehhèhè. Un giorno bello? Sicurament quand' che è nat me fiola,e po' quand ch'im ha salvà la vita, operandomi d'urgenza per peritonite nel 2004. An saria brisa chi a torm la moto s'an iera par lor, hehhèhè. Mirco Milani, 3-9-64, operaio metalmeccanico.
Monari
Monari
Al di' più bel ad tuti? Oi quand c'am son inamurà la prima volta, a 24 anni. Alesandra, un emblema del viso simpatico. E dop anch tut al rest naturalment. E ades 'sa vrisia? Trovare una donna semplice, non problematica, che lan faga tanti momi' momà. Che non guardi il conto in banca o che lavoro hai. Anche bella? Un po di bellezza ci vuole certo, i bruti a li vol nisu. Marco Monari, 31-5-65, operaio metalmeccanico.
Monchi
Monchi
Il giorno più bello di tutti è stato quando è nato Thomas, il figlio che gli altri dicono disabile, mentre io definisco speciale e basta.Il giorno più allucinante è stato quello del parto, perchè i medici han fatto degli errori che pagheremo per sempre. All'ospedale di Trecenta notano che il bambino non si muove più e,non avendo la tecnologia per il cesareo, ci mandano a Rovigo. Arriviamo a sera, faccio presente la cosa e che forse il cesareo... mi zittiscono dicendo che sono una mammina giovane alla prima esperienza e che lo faranno nascere tranquillamente il giorno dopo senza cesareo. Come purtroppo fu, alle 16 e 35. Solo che l'ecografia, come quella fatta a Trecenta, non ha rivelato che aveva il cordone attorcigliato intorno alla testa, e questo gli ha causato una lesione fetale per la quale adesso ha un ritardo psicofisico. Il desiderio che ho quindi quale vuoi sia? Che Thomas diventi in futuro una persona autonoma, perchè quando non ci saremo più noi c, cosa può succedergli? Alessia Monchi, 3-11-75, commessa Mercatone Uno.
Montani
Montani
No il giorno il periodo, al period più brut dla me vita l'è sta quand ho fat al militar. Un an butà via. Ho imparato unicamente a conoscere il prosecco, la grappa e il Marzemino. Questo in tutti i sensi è stato il succo di quell'anno in Friuli. Uno dei miei incubi ricorrenti l'è ancora ch'im riciama a far al suldà. Giancarlo Montani, 18-8-61, operaio chimico.
Moratelli
Moratelli
Il giorno più brutto per me è stato a 18 anni, quando è morto mio padre Francesco di tumore, se n'è andato in un mese. Ma è una cosa che mi dà ancora dolore e quindi non vorrei parlarne. Ricordo solo che son riuscita a finire l'anno integrativo delle superiori e poi ho subito iniziato a lavorare, perchè avevo una sorella di 8 anni e una madre da mantenere. Il giorno più bello è stato quando mi son laureata in scienze sociali nel 2002,perchè lavorando tutto il giorno non era facile poi anche studiare. Patrizia Moratelli, 12-11-63, assistente sociale.
Orlandi
Orlandi
Sa vrisia? Maa...a son sempar da par miam invezi am piasaria d'avergh un po' più ad zent in ca'. I miei nipoti intendo, ma uno è a Badia e l'altra in Germania. Però non son mica triste eh, non sento la solitudine. Solo che starei meglio in compagnia. Comunque ogni sera im ciama sempar par andar a zugar a carte, i dis che agh met alegria, ca le fagh ridar, hehhèhè. Bruna Orlandi, 31-7-28, commerciante di scarpe in pensione.
Osti
Osti
Un desiderio...mmm...mmm...che ci fosse meno ipocrisia in giro.Più rispetto. Col mio lavoro vedo delle cose in giro...da una quindicina d'anni la gente se ne frega proprio degli altri, non ci son più valori.La causa? Non so cosa dirti, sarà la società.'Sto sistema,'sti computer, tutto computerizzato.Daniele Osti, 11-9-54, venditore di materassi.
Paganini
Paganini
Al di' più bel dla me vita? Quand cha iera putin. No, non ho mai zughà, nisun zogh. Ho cuminzià a laurar a 10 ani, a purtar in gir bombule ad gas e a continui ancora. Ma iera altri tempi, altar mond, propria n'altar pianeta. Gino Paganini, 15-10-43, riparatore cicli, moto e fornitore bombole gas.
Parmakly
Parmakly
Ero in Turchia, lavoravo marmista fabbrica, ero sicuro, garanzie. Ma son venuto in Italia per mia figlia perchè nata bimba, qui poco lavoro, crisi. Capito cosa desidero? Che finisce crisi, se c'è lavoro sta bene tutta famiglia, io non posso tornare Turchia, nata bimba. Veysel Parmakly, 21-5-62, muratore, imbianchino.
Pasca
Pasca
Il giorno più brutto è stato a 25 anni quando m'hanno informato che mia sorella aveva un cancro, e per sei mesi c'ho tirato dentro con una depressione molto forte. Il più bello quando mi hanno ammesso alla filodrammatica Silvio d'Amico nel 2000,era la terza volta che ci provavo, 18 posti per 600 candidati. Una soddisfazione incredibile, ma mi son fatto un bucio di culo tanto. Cosa spero? Di riuscire a dare un ordine alla mia vita, tutte le cose sono abbastanza legate, non riesco ad avere una vita sentimentale equilibrata visto che non ce l'ho dal punto di vista professionale. Cristiano Pasca, 2-5-78, inviato delle Iene e attore.
Pellazza
Pellazza
Luigi Pellazza inviato delle Iene non è interessato a rispondere.
Penazzato
Penazzato
Desiderio? Avere una casa al mare! A Sottomarina di Chioggia. Non per l'acqua, proprio per il posto. Per i ricordi. Ci sono andata 6-7 anni da piccola e tutti i weekend dai 20 ai 30. E poi perchè io mi abbronzo solo là, negli altri posti divento rossa e basta. E' lo iodio. Ce n'è tantissimo a Sottomarina. Erika Penazzato, 7-3-74, barista.
Perinelli
Perinelli
Avevo 12 anni e 3 fratelli più piccoli, quindi ero l'unico che ha capito cosa stava succedendo, così quando nel '44, ad ottobre, i nazifascisti han portato via mio padre da casa ,durante il rastrellamento, è stato il giorno più brutto della mia vita. Alla sera è tornato, ma quelle interminabili ore di assenza per noi sono state tremende. Non avevamo notizie ma la prospetiva la iera i campi ad concentrament in germania. Teribil! Gino Perinelli, 15-10-32, elettricista in pensione.
Ruggeri
Ruggeri
Nei primi mesi di gravidanza, dalle visite sembrava potesse essere un nano, e mia madre era sconvolta. Così nel '96 quando è nato questo fagottino, completamente apposto, è stato il giorno più bello della nostra vita. Veronica Ruggeri, 14-5-91,inviata delle Iene.
Sabau
Sabau
Crisi??? Cos'è la crisi? Io non la sento la crisi, son sempre stato in crisi, ehhèhè. Ma sono uno che vivo alla giornata da sempre, non lavoro faccio i debiti e poi quando lavoro li pago. Cosa desidero quindi? Di trovare un lavoro migliore, non occasionale come quello che ogni tanto mi passa il comune. Sono meccanico, aggiusto trattori, escavatori, furgoni, ma qui non trovo niente. E tornare in Romania non esiste, la vita è cara come in Italia ma i salari sono bassissimi. Marian Sabau, 24-10-77, giardiniere tuttofare occasionale per il comune.
Sendrea
Sendrea
Cosa voglio? Voglio solo che la nostra Moldavia arrivi presto come vostra Italia, e io cosi' possa andare finalmente a casa per sempre. Son 10 anni che son qui e vedo mia figlia piccola solo una volta all'anno. Nina Sendrea, 2-3-64, collaboratrice domestica, maestra d'asilo quando era in Moldavia.
Sgarbi
Sgarbi
Cosa desidero dalla vita? Bah direi che sono già abbastanza realizzato così, raccontando alle persone quello che ho imparato in 5 anni di studio da appassionato. Ossia faccio incontri dove insegno metafisica: il perchè accadono le cose. E sono soddisfatto anche perchè sto finendo un corso sulla sicurezza nei concerti e nei grandi eventi. Stefano Sgarbi,1-4-71, disoccupato.
Toffa
Toffa
Felice ero, ma felice, felice! Di un felice quel giorno. Avevo 16 anni e il mio liceo era la prima volta che andava ai nazionali di atletica. Stavamo in finale alla staffetta 4x100 e durante la corsa, quando m'è arrivato il testimone, ero ultima. Ma ho rimontato e abbiam vinto! Una gioia immensa! Immensa! Immensa! Quello è stato il giorno più bello di tutti per me. Invece come desiderio vorrei tanto passare una giornata con Fidel Castro, a intervistarlo, avrei 100.000 domande su tutte le contraddizioni sue e di Cuba. Nadia Toffa, 10-6-79,inviata delle Iene.
Trevisi
Trevisi
Desideri? Avria sol un po' ad soldi in più, a son un che as cuntenta ad poc ma chi a tiren avanti apena apena. Eh!Giordano Trevisi, 6-2-50, operaio edile in pensione.
Trombetta
Trombetta
Il periodo più brutto è stato quando han riscontrato a mio padre un tumore al polmone e poi al cervello. 4 interventi in 2 anni e io ore, ore e ore in sala d'attesa a cercare di sdrammatizzare con mia madre e mia sorella piccola. Cosa sogno? Di riuscire a realizzarmi nella professione, per avere una concretezza monetaria che mi permetta di metter su famiglia. E mi rendo conto che al giorno d'oggi questa è una grande ambizione. Riccardo Trombetta, 13-9-80, inviato delle Iene e giornalista.
Vecchiatti
Vecchiatti
Una polmonite da cibo l'ha stroncato mio papà. In 3 mesi se n'è andato, e quello si', è stato il periodo più brutto della mia vita. Aveva una demenza senile per la quale non controllava i meccanismi della deglutizione e quindi il cibo gli è finito nei polmoni intossicandolo e poi facendolo morire. Tra l'altro dopo pochissimo tempo ce l'han dimesso e non sapevamo proprio come fare a gestirlo, per fortuna son riiuscita a trovare una struttura a pagamento, ma è stato terribile. Isabella Vecchiatti, 4-8-62, commerciante informatica e cancelleria.
Viviani
Viviani
Il giorno più bello della mia vita è stato anni fa, quando svegliandomi alle 5 di mattina in mezzo alla foresta amazzonica mi sono immerso nel fiume che scorreva vicino all'accampamento. La nebbia copriva ogni cosa, si sentivano solo cinguettii di uccelli e ruggiti di animali. Per la prima e unica volta nella mia esistenza non mi sono più sentito umano ma semplicemente un essere vivente tra esseri viventi. Matteo Viviani,1-5-74, inviato delle Iene.
Zentile
Zentile
Non ce n'è uno solo di giorni brutti quando ti ritrovi senza un fratello, una madre e hai un padre che è messo molto male. Però è in quei momenti che ti rendi conto di come tutto il resto sia superabile. E infatti il giorno più bello è stato quando ho capito, sentito, che ero in grado di affrontare la vita con le mie forze. Da giovane mi chiedevo come sarebbe stata: se sarei riuscito ad affrancarmi dai genitori, come avrei potuto inserirmi nella società. Ed è stata proprio una bella soddisfazione quando è avvenuto, sono sereno adesso. Ermanno Zentile, 16-8-76, massofisioterapista.
Antiquario

Giorno più brutto? Autunno dell'anno scorso, quando ho avuto una rivelazione su com' era veramente una persona. Ci ho messo undici anni, ma la verità viene sempre a galla. Era quello che non sembrava, sembrava perfetto. Il desiderio che ho quindi è quello di trovare un po' più di sincerità fra la gente. Mentre un bel giorno per me è stato nella tarda primavera sempre dell'anno scorso, un incontro con un' amicizia femminile. Tania Antiquario,16-11-68, serramentista artigiana.

Barbieri

Sa vrisia? Sol laurar, mi admand sol quel. Un lavoro continuativo invezi ad tanti lauriti cme adess. Si'agh ho quasi sempar quel. A son un che as cuntenta, e tien i prezi basoti. Il giorno più bello per me è il sabato e la domenica, quando sto a casa e pulisco, son da solo e se non lo faccio io...Valentino Barbieri, 28-5-64, operaio tuttofare.

Bertasi

Il fegato mi è partito a lavorare in Libia, in seguito ho avuto una grave intossicazione alimentare a Ravenna, poteva bastare no?! Invece lavorando poi per 25 anni dentro e fuori una cella frigorifera, con anche -40, mi è venuta un'artrite reumatoide terribile. Adesso ho una gamba più corta e faccio una fatica tremenda a camminare, specie nei giorni di umidità. Desidero solo quindi che la mia malattia si arresti, e che mi arrivi presto, prestissimo, il deambulatore. Vito Bertasi, 10-6-43, macellaio in pensione.

Brigo

Cosa vorrei? Eh un po' di salute! Vent'anni fa mi è venuta questa miotite, che è un infiammazione muscolare che oltre a darmi dolore mi gonfia tutto e non riesco più a muovermi. Col cortisone passa, ma quanto potrò andare avanti a cortisone?! Comunque lavoro ancora in campagna anche se sono in pensione da vent'anni e anche se ho la miotite, però certe esperienze di volontariato non riesco più a farle. Solo il giorno dell'epifania riesco a portare in giro le befane dell'Avis sul trattore.Carletto Brigo, 1-6-45, agricoltore in pensione.

Buldrini

Che desiderio ho? Mooo...ormai mi a son quasi rivà, a son abastanza cuntent ad quel ag' ho. Magari,eco, cambiar machina, par me fiol intant!'Na Classe A noa, che quella che ha ormai...e par mi un Suv,un bel fuoristrada. Solo che nelle mie condizioni è un sogno, mina a mal poss parmetar. Massimo Mares Buldrini, 23-10-46, saldatore in pensione.

Cardoso

Il giorno peggiore è stato 9 anni fa, quando è morto mio padre di una malattia fulminante, li' ti rendi veramente conto di quanto siamo piccoli, di quanto alla fin fine non contiamo niente. Il giorno piu' bello, a parte quelli ovvi del matrimonio e della nascita dei figli, è stato quando ho finito il liceo dalle suore a Madrid. Perchè sapevo che non ci sarei tornata mai più. Perchè finalmente stava iniziando una nuova vita, con gente vera! Non come le tante mie compagne che se la tiravano da morire. Tra l'altro, piccola soddisfazione, loro che non facevano mai ginnastica, adesso son tutte grasse. Lupe Cardoso,19-10-71, contabile nell'azienda di famiglia.

Carletti

No, non ti dirò che il giorno più bello della mia vita è stato quando è nato mio figlio, perchè immagino che lo dicano tutte. Quello più bello per me è stato il giorno della laurea. Una laurea faticosa e non piaciuta. In economia e commercio, scelta su consiglio dei miei, perchè io avrei fatto psicologia. Ho preso anche un punteggio molto basso ma non me n'è fregato niente, ero felicissima cosi'. Una giornata bellissima quel 17 dicembre, pochi parenti e tanti, tanti amici. Silvia Carletti, 26-7-77, impiegata di commercio, settore moda.

Casaro

L' ansia in quel tragitto, l'ansia che abbiam provato in quelle tre ore di viaggio... Non c'erano i cellulari nell'88 e ci avevan chiamato, dall'ospedale di Bolzano, per dirci che nostro figlio di 11 anni era stato investito da un'auto. Si è fatto male, ma non è grave ci han detto. Però si sa i medici, tendono sempre a tranquillizzarti. Cosi' siam partiti trafelatissimi, e quello è stato proprio il peggior giorno della mia vita. Poi era solo, insomma solo, una frattura esposta e scomposta della tibia, era in trazione e soffriva moltissimo, l'han operato e rioperato ancora al Rizzoli. Adesso bene, anche se un danno gli è rimasto. Anna Maria Casaro, 31-5-53, impiegata in edilizia ora casalinga.

Caselli

Da mesi soffriva di mal di stomaco ma il medico curante minimizzava, minimizzava. E invece era un ulcera, poi diventata perforante e cosi' d'urgenza abbiam dovuto portarla in ospedale, dove è stata immediatamente operata. Quello il giorno più brutto della mia vita. Certo il medico l'abbiam cambiato subito, e volevamo pure fargli causa, ma come accade spessissimo, non abbiam trovato nessuno in ospedale che ci abbia appoggiato. Fabia Caselli, 3-1-78, agente di polizia municipale.

Cavriani

Più che un giorno un periodo molto bello è stato dai 20 ai 25 anni, quando giocavo a calcio a San Martino di Venezze.La giovinezza...la spensieratezza.Non ti pesava nulla, s'era creato un insieme di persone intorno a noi che rendeva tutto più facile e divertente. Ho continuato fino ai 29 anni,poi è morta mia madre, e tornan sempre quei brutti momenti. Carlo Cavriani, 12-11-70, giornalista.

Corazzari E

Cosa desidero? Diventare zia. Mia sorella ha 30 anni e sta provando da un po' a diventare madre. Sarei felice se lei fosse felice. Il giorno più brutto di tutti è stato 2 anni fa, quando è morto mio padre. L'avevo visto 10 minuti prima.Tempo addietro gli avevano aperto la valvola mitralica e forse l'operazione non dev' essere andata bene. Ma non abbiam chiesto l'autopsia.Anche perchè io penso che ognuno si scriva il suo destino, lui doveva volersi bene di più, curarsi di più, fermarsi prima. Ci ho messo un anno a risollevarmi. Erika Corazzari, 30-12-75, commessa Mercatone Uno.

Corazzari

Lavoro in questo settore da 42 anni e, facendo un po' di conti, durante tutto questo tempo ho riparato circa quarantamila tra motorini e biciclette,stando quasi sempre in piedi o inginocchiato. Cosi' il mio desiderio sarebbe che passasse questo pesante mal di schiena che mi affligge da diversi anni, guarda caso da quando sono andato in pensione. Ma son le ossa che son diventate vecchie, come dice il dottore. Agh'è nient da far. Gianni Corazzari, 9-9-50, commercio e riparazione cicli-moto.

Dalla Torre A

Il giorno più brutto di tutti è stato 2 anni fa, quando mi fu diagnosticato un problema di salute cronico che in un primo momento ha fatto venir meno tutte le mie certezze. Un brutto colpo a ciel sereno. Ero smarrito, sono anche dimagrito di 5-6 kg. Poi, con l'aiuto di famigliari e colleghi, ho imparato a conviverci. Alessandro Dalla Torre, 24-1-77, responsabile fiscale di una ditta di servizi alle imprese.

Dalla Torre E

Voia? Devo dire di esser stato molto fortunato,me ne son cavate tante ad voie, l'ultima una casa in muntagna sull'altopiano di Asiago. Ma agh n' avria ancora n'altra,un bel viaz in America, New York e po' le bellezze paesaggistiche. Ades a son drè organizar con 'i amighi un pellegrinagg a Santiago di Compostela, zent kilometri a piè in zinch di'. Ci stiamo allenando da un po' per essere pronti. No, non per chiedere delle grazie particolari, perchè son zone bellissime e per la compagnia. Emilio Dalla Torre detto Bigio, 16-7-53, direttore di banca in pensione.

Di Roberto

Cosa desidero? Di riuscire a capire chi sono. Fin da piccolo sapevo di essere un artista, ma essendo molto eclettico faccio fatica ad individuare il cammino principale. Il più grande ostacolo era mio padre, un vecchio ingegnere che voleva seguissi le sue orme. Cosi', quando ho superato l'esame di stato ad architettura nel 2011, per noi è diventato il giorno più bello di tutti. Lui ci teneva tantissimo e io libero dal suo fantasma potevo finalmente fare l'artista. Francesco di Roberto, in arte Cixco, 22-9-74, inviato delle Iene e architetto.

Disegni

Il giorno più bello è stato quando han fatto una tesi di laurea sul mio lavoro. Non pensavo proprio che da 2 disegnetti ci si potesse ricollegare all'umorismo iddysh, ad Apuleio e a Mark Twain. E invece la brava Emanuela Cavalleri del Dams di Bologna mi ha stupito. Un riconoscimento veramente inatteso e gradito. A parte i lutti, il giorno più brutto, di dolore fisico grande, è stato quando mi han rubato l'Honda VF 750. Un amore lungo 24 anni. Un gioiellone, che per pigrizia, partendo per le vacanze, avevo lasciato sotto casa senza neanche metterci la catena. Che spero? Che la vita dei miei 2 figli sia leggera, bella e che i loro sogni si realizzino. Stefano Disegni, 24-7-52, vignettista e giornalista.

Fabian

Il giorno più bello di tutti per me è stato quando sono entrata in una grande università europea per un anno di stage e mi sono sentita dentro il mondo! Quello più brutto il 17 dicembre del 2012,quando ho capito che non avrei più goduto dell' appoggio incondizionato, eterno e avvolgente di una persona straordinaria, che è venuta a mancarci. Il mio sogno: vivere in barca a vela dentro un viaggio che non abbia mai fine. Chiara Fabian, 13-8-61, architetto.

Fenzi

Ooooh... un bel giornoooo? Mmm...quando sono nati i miei figli! Ho potuto seguire il travaglio e la nascita in sala parto tutte e due le volte perchè mia moglie era d'accordo e io volevo partecipare assolutamente a questo evento. E' stato molto intenso ma ero calmissimo. E ti dico che non è scontato, conosco diversi che vedendo tutta quella sofferenza sono svenuti, e i medici li han lasciati li' per terra perchè dovevano curarsi solo della partoriente.Enrico Fenzi, 13-2-65, lattoniere.

Ferrarese

Il giorno più bello è stato il 6 settembre scorso quando è nato mio figlio. Ho assistito al parto e si erano verificate anche delle complicazioni; è stato un turbinio di emozioni cosi' intense che non scorderò mai. I giorni brutti invece sono quelli dei lutti, quelli in cui vedi la "miseria" umana e le sconfitte della giustizia, della verità, della vita. Ora che sono padre desidero più di tutto la serenità per la mia famiglia e la mia comunità. Per me chiederei la possibilità di avere sempre consapevolezza della bellezza di questa vita. Enrico Ferrarese, 7-1-79, avvocato.

Franchi

I giorni più belli della mia vita sono stati quando sono nate le mie 2 bambine.La prima a 30 anni e senza aver letto prima nessun libro di pedagogia, ma solo con un po' di esperienze di vita riprese dai miei, ho provato a fare il padre. Da subito però, con mia moglie, ci siam sentiti in tre. Ragionavamo per 3 e poi per 4. Non eravamo di quelle coppie che parcheggiano i figli dai nonni al sabato sera. E anche adesso faccio tutto perchè abbiano un avvenire migliore, visto il tempo incerto che ci attende. Marco Franchi, 15-9-69, quadro settore agroalimentare.

Fratti

Le cose più belle che mi son capitate nella mia vita penso sian la mia famiglia e i figli, ma anche quando sono entrato a far parte della amministrazione comunale di Stienta. Dopo 70 anni di governo ininterrotto della sinistra l'anno scorso abbiamo vinto noi. Una lista realmente civica che comprende anche partiti di sinistra ma sostanzialmente di destra. Cosi' spero che avremo modo di dimostrare il nostro valore e la serietà di questa proposta alternativa. Ivan Fratti, 4-2-69, saldatore specializzato.

Gardini

Il giorno più bello di tutti è stato il 22 marzo 2012, quando ho preso la laurea a Economia e Commercio con 110 e lode. E' stato duro abbastanza conseguirla, e a dir la verità non è che poi mi ha permesso gran lavori, sempre roba da 400-500 euro al mese. Il giorno più brutto, i giorni ehh-hè, sono stati quando ho rotto con la mia morosa. Specie la volta definitiva,in piazza a Ferrara nel 2010. Mi son ritrovato solo, in tutti i sensi, in pieno dicembre, nel freddo. Ci ho messo più di 2 anni ad uscirne, con l'aiuto della mia famiglia,piano piano ho ricominciato a vivere. Simone Gardini, 18-12-86, disoccupato.

Garutti

In trentasei millesimi di secondo mi son visto tutta la vita precedente passarmi davanti agli occhi, la macchina non ha tenuto per via del ghiaccio e stava rotolando nella scarpata. Cinque,sei metri di dislivello. Una gran paura, avevo un figlio piccolo e una moglie giovane. Ma me la sono cavata con pochissimo, l'auto distrutta però solo qualche costola incrinata. Quello è stato, nell'inverno '91 il giorno più brutto della mia vita. Silvio Garutti, 25-6-60, ufficiale stato civile e anagrafe.

Gonzato

Il giorno più bello di tutti è stato in aprile del '91, a Verona. Festa d'addio congiunta, a celibato e nubilato, di me e mia moglie. In un monolocale all'ultimo piano, ribattezzato le Torri dell'Amore. Ci passò mezza Verona , letteralmente, polizia compresa. Ma non son riusciti a salire per la quantità di gente che saturava le scale. Abbiam ballato, esultato, gioito, cantato, urlato, saltato, brindato e ribrindato, esagerato e pure il resto. Al mattino dopo ricordo campanelli bruciati, pulsantiere dell'ascensore distrutte e la vasca da bagno zeppa di vuoti. Altri tempi, in seguito siam partiti per il viaggio di nozze di gruppo in Sardegna. Massimo Gonzato, 16-12-58, redattore ed editor, appassionato di scrittura a mano, calligrafia e tipografia.

Grassilli

Forse l'inizio di Cuore a Milano è stato il periodo più bello di sempre. In pochi mesi ho cambiato mestiere, amici, città e poi sopratutto ho conosciuto Lia. Ero pagato, imparavo un lavoro, stavo con gente che mi faceva ridere un casino, ed ero finalmente, a 30 anni, dentro qualcosa di solido: L'Unità. Il giorno più brutto di tutti è stato quando mi han chiamato i medici per dirmi che una persona a me cara che stava per nascere, avrebbe potuto avere dei problemi seri. Poi è andato tutto bene, ma quella cosa mi è rimasta dentro, mi riequilibra ogni volta penso di avere guai insormontabili. Roberto Grassilli, 23-8-61, disegnatore.

Magri

Na voia, un desiderio? La patente! A son sta' 'na cuca a brisa darla quando che a iera ora.Ma agh ea Emiliano picolo, a laorar andava in muturin e quindi rimanda, rimanda rimanda è pasà el tempo e adeso a son vecia, cossa voto che toga la patente?! Franca Magri, 29-12-23, pensionata, ex operaia in campagna e al Frigo.

Marcante

Un bel giorno? Oh-hò, sai che non ne ho proprio idea. No aspetta, la prima volta che sono andato fuori dall' Italia, per un viaggio ad Amsterdam con gli amici. Mi è piaciuto che li' ti rispettino anche se sei straniero e non sai bene la lingua. Un giorno bruttissimo? Non ce l'ho mica. ah no aspetta, Pasqua dell'anno scorso. Di notte in curva sono uscito con l'auto e ho beccato 2 alberi. No, non ho avuto paura, ero solo molto incazzato perchè la macchina era da buttare. Nico Marcante, 9-9-93, gommista.

Marescotti

Mi aveva sbagliato le cure l'urologo dell' ospedale di Santa Maria Maddalena, 20 giorni con la febbre a quaranta. Al punto che un giorno ho chiamato il prete per farmi dare l'estrema unzione. Per fortuna mio marito, che s'è anche picchiato con quell'urologo, ha trovato uno specialista che è venuto a farmi un consulto e ha trovato le medicine giuste, così son guarita. Ma quello è stato il periodo più brutto di sempre per me. Tiziana Marescotti, 7-4-57, operaia tessile in pensione.

Milani F.

Desiderio? Andar a far 'na bela crociera in Scandinavia con me mari', con la Costa crociere, in sarà mina tuti Schetino no?!Ades agh en brisa le posibilità, ma tra set-ot ani, quand ch' a sarò in pension...amess che i mla daga... A m'è sempar piasu' l'invern, ma brisa 'sti inverni chi, quii viri, col fred! Franca Milani, 18-4-57, operaia in campagna e nei frigo alimentari.

Milani

Na voia, un desideri? Torm 'na moto noa. Quand' l'è che a pudrò tormla? Ah, mi pens la prosima smana, a son chi in concesionari adess.Una Yahama Naked 700. Obbligatoriamente par andar con me muier. No, liè l'han guida brisa, la sta ad drè a ciapar l'aria, hehhèhè. Un giorno bello? Sicurament quand' che è nat me fiola,e po' quand ch'im ha salvà la vita, operandomi d'urgenza per peritonite nel 2004. An saria brisa chi a torm la moto s'an iera par lor, hehhèhè. Mirco Milani, 3-9-64, operaio metalmeccanico.

Monari

Al di' più bel ad tuti? Oi quand c'am son inamurà la prima volta, a 24 anni. Alesandra, un emblema del viso simpatico. E dop anch tut al rest naturalment. E ades 'sa vrisia? Trovare una donna semplice, non problematica, che lan faga tanti momi' momà. Che non guardi il conto in banca o che lavoro hai. Anche bella? Un po di bellezza ci vuole certo, i bruti a li vol nisu. Marco Monari, 31-5-65, operaio metalmeccanico.

Monchi

Il giorno più bello di tutti è stato quando è nato Thomas, il figlio che gli altri dicono disabile, mentre io definisco speciale e basta.Il giorno più allucinante è stato quello del parto, perchè i medici han fatto degli errori che pagheremo per sempre. All'ospedale di Trecenta notano che il bambino non si muove più e,non avendo la tecnologia per il cesareo, ci mandano a Rovigo. Arriviamo a sera, faccio presente la cosa e che forse il cesareo... mi zittiscono dicendo che sono una mammina giovane alla prima esperienza e che lo faranno nascere tranquillamente il giorno dopo senza cesareo. Come purtroppo fu, alle 16 e 35. Solo che l'ecografia, come quella fatta a Trecenta, non ha rivelato che aveva il cordone attorcigliato intorno alla testa, e questo gli ha causato una lesione fetale per la quale adesso ha un ritardo psicofisico. Il desiderio che ho quindi quale vuoi sia? Che Thomas diventi in futuro una persona autonoma, perchè quando non ci saremo più noi c, cosa può succedergli? Alessia Monchi, 3-11-75, commessa Mercatone Uno.

Montani

No il giorno il periodo, al period più brut dla me vita l'è sta quand ho fat al militar. Un an butà via. Ho imparato unicamente a conoscere il prosecco, la grappa e il Marzemino. Questo in tutti i sensi è stato il succo di quell'anno in Friuli. Uno dei miei incubi ricorrenti l'è ancora ch'im riciama a far al suldà. Giancarlo Montani, 18-8-61, operaio chimico.

Moratelli

Il giorno più brutto per me è stato a 18 anni, quando è morto mio padre Francesco di tumore, se n'è andato in un mese. Ma è una cosa che mi dà ancora dolore e quindi non vorrei parlarne. Ricordo solo che son riuscita a finire l'anno integrativo delle superiori e poi ho subito iniziato a lavorare, perchè avevo una sorella di 8 anni e una madre da mantenere. Il giorno più bello è stato quando mi son laureata in scienze sociali nel 2002,perchè lavorando tutto il giorno non era facile poi anche studiare. Patrizia Moratelli, 12-11-63, assistente sociale.

Orlandi

Sa vrisia? Maa...a son sempar da par miam invezi am piasaria d'avergh un po' più ad zent in ca'. I miei nipoti intendo, ma uno è a Badia e l'altra in Germania. Però non son mica triste eh, non sento la solitudine. Solo che starei meglio in compagnia. Comunque ogni sera im ciama sempar par andar a zugar a carte, i dis che agh met alegria, ca le fagh ridar, hehhèhè. Bruna Orlandi, 31-7-28, commerciante di scarpe in pensione.

Osti

Un desiderio...mmm...mmm...che ci fosse meno ipocrisia in giro.Più rispetto. Col mio lavoro vedo delle cose in giro...da una quindicina d'anni la gente se ne frega proprio degli altri, non ci son più valori.La causa? Non so cosa dirti, sarà la società.'Sto sistema,'sti computer, tutto computerizzato.Daniele Osti, 11-9-54, venditore di materassi.

Paganini

Al di' più bel dla me vita? Quand cha iera putin. No, non ho mai zughà, nisun zogh. Ho cuminzià a laurar a 10 ani, a purtar in gir bombule ad gas e a continui ancora. Ma iera altri tempi, altar mond, propria n'altar pianeta. Gino Paganini, 15-10-43, riparatore cicli, moto e fornitore bombole gas.

Parmakly

Ero in Turchia, lavoravo marmista fabbrica, ero sicuro, garanzie. Ma son venuto in Italia per mia figlia perchè nata bimba, qui poco lavoro, crisi. Capito cosa desidero? Che finisce crisi, se c'è lavoro sta bene tutta famiglia, io non posso tornare Turchia, nata bimba. Veysel Parmakly, 21-5-62, muratore, imbianchino.

Pasca

Il giorno più brutto è stato a 25 anni quando m'hanno informato che mia sorella aveva un cancro, e per sei mesi c'ho tirato dentro con una depressione molto forte. Il più bello quando mi hanno ammesso alla filodrammatica Silvio d'Amico nel 2000,era la terza volta che ci provavo, 18 posti per 600 candidati. Una soddisfazione incredibile, ma mi son fatto un bucio di culo tanto. Cosa spero? Di riuscire a dare un ordine alla mia vita, tutte le cose sono abbastanza legate, non riesco ad avere una vita sentimentale equilibrata visto che non ce l'ho dal punto di vista professionale. Cristiano Pasca, 2-5-78, inviato delle Iene e attore.

Pellazza

Luigi Pellazza inviato delle Iene non è interessato a rispondere.

Penazzato

Desiderio? Avere una casa al mare! A Sottomarina di Chioggia. Non per l'acqua, proprio per il posto. Per i ricordi. Ci sono andata 6-7 anni da piccola e tutti i weekend dai 20 ai 30. E poi perchè io mi abbronzo solo là, negli altri posti divento rossa e basta. E' lo iodio. Ce n'è tantissimo a Sottomarina. Erika Penazzato, 7-3-74, barista.

Perinelli

Avevo 12 anni e 3 fratelli più piccoli, quindi ero l'unico che ha capito cosa stava succedendo, così quando nel '44, ad ottobre, i nazifascisti han portato via mio padre da casa ,durante il rastrellamento, è stato il giorno più brutto della mia vita. Alla sera è tornato, ma quelle interminabili ore di assenza per noi sono state tremende. Non avevamo notizie ma la prospetiva la iera i campi ad concentrament in germania. Teribil! Gino Perinelli, 15-10-32, elettricista in pensione.

Ruggeri

Nei primi mesi di gravidanza, dalle visite sembrava potesse essere un nano, e mia madre era sconvolta. Così nel '96 quando è nato questo fagottino, completamente apposto, è stato il giorno più bello della nostra vita. Veronica Ruggeri, 14-5-91,inviata delle Iene.

Sabau

Crisi??? Cos'è la crisi? Io non la sento la crisi, son sempre stato in crisi, ehhèhè. Ma sono uno che vivo alla giornata da sempre, non lavoro faccio i debiti e poi quando lavoro li pago. Cosa desidero quindi? Di trovare un lavoro migliore, non occasionale come quello che ogni tanto mi passa il comune. Sono meccanico, aggiusto trattori, escavatori, furgoni, ma qui non trovo niente. E tornare in Romania non esiste, la vita è cara come in Italia ma i salari sono bassissimi. Marian Sabau, 24-10-77, giardiniere tuttofare occasionale per il comune.

Sendrea

Cosa voglio? Voglio solo che la nostra Moldavia arrivi presto come vostra Italia, e io cosi' possa andare finalmente a casa per sempre. Son 10 anni che son qui e vedo mia figlia piccola solo una volta all'anno. Nina Sendrea, 2-3-64, collaboratrice domestica, maestra d'asilo quando era in Moldavia.

Sgarbi

Cosa desidero dalla vita? Bah direi che sono già abbastanza realizzato così, raccontando alle persone quello che ho imparato in 5 anni di studio da appassionato. Ossia faccio incontri dove insegno metafisica: il perchè accadono le cose. E sono soddisfatto anche perchè sto finendo un corso sulla sicurezza nei concerti e nei grandi eventi. Stefano Sgarbi,1-4-71, disoccupato.

Toffa

Felice ero, ma felice, felice! Di un felice quel giorno. Avevo 16 anni e il mio liceo era la prima volta che andava ai nazionali di atletica. Stavamo in finale alla staffetta 4x100 e durante la corsa, quando m'è arrivato il testimone, ero ultima. Ma ho rimontato e abbiam vinto! Una gioia immensa! Immensa! Immensa! Quello è stato il giorno più bello di tutti per me. Invece come desiderio vorrei tanto passare una giornata con Fidel Castro, a intervistarlo, avrei 100.000 domande su tutte le contraddizioni sue e di Cuba. Nadia Toffa, 10-6-79,inviata delle Iene.

Trevisi

Desideri? Avria sol un po' ad soldi in più, a son un che as cuntenta ad poc ma chi a tiren avanti apena apena. Eh!Giordano Trevisi, 6-2-50, operaio edile in pensione.

Trombetta

Il periodo più brutto è stato quando han riscontrato a mio padre un tumore al polmone e poi al cervello. 4 interventi in 2 anni e io ore, ore e ore in sala d'attesa a cercare di sdrammatizzare con mia madre e mia sorella piccola. Cosa sogno? Di riuscire a realizzarmi nella professione, per avere una concretezza monetaria che mi permetta di metter su famiglia. E mi rendo conto che al giorno d'oggi questa è una grande ambizione. Riccardo Trombetta, 13-9-80, inviato delle Iene e giornalista.

Vecchiatti

Una polmonite da cibo l'ha stroncato mio papà. In 3 mesi se n'è andato, e quello si', è stato il periodo più brutto della mia vita. Aveva una demenza senile per la quale non controllava i meccanismi della deglutizione e quindi il cibo gli è finito nei polmoni intossicandolo e poi facendolo morire. Tra l'altro dopo pochissimo tempo ce l'han dimesso e non sapevamo proprio come fare a gestirlo, per fortuna son riiuscita a trovare una struttura a pagamento, ma è stato terribile. Isabella Vecchiatti, 4-8-62, commerciante informatica e cancelleria.

Viviani

Il giorno più bello della mia vita è stato anni fa, quando svegliandomi alle 5 di mattina in mezzo alla foresta amazzonica mi sono immerso nel fiume che scorreva vicino all'accampamento. La nebbia copriva ogni cosa, si sentivano solo cinguettii di uccelli e ruggiti di animali. Per la prima e unica volta nella mia esistenza non mi sono più sentito umano ma semplicemente un essere vivente tra esseri viventi. Matteo Viviani,1-5-74, inviato delle Iene.

Zentile

Non ce n'è uno solo di giorni brutti quando ti ritrovi senza un fratello, una madre e hai un padre che è messo molto male. Però è in quei momenti che ti rendi conto di come tutto il resto sia superabile. E infatti il giorno più bello è stato quando ho capito, sentito, che ero in grado di affrontare la vita con le mie forze. Da giovane mi chiedevo come sarebbe stata: se sarei riuscito ad affrancarmi dai genitori, come avrei potuto inserirmi nella società. Ed è stata proprio una bella soddisfazione quando è avvenuto, sono sereno adesso. Ermanno Zentile, 16-8-76, massofisioterapista.

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Pier Maria Romani