Paese reale 1996
sfondi bianchi

36 tele da 25 cm per 35 . I'ingombro totale 140 cm di altezza per 225 cm di lunghezza.
32 tele da 25 cm per 35. Ingombro totale 140 cm per 200 cm .. Guarda..

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Artoni Andrea
Artoni Andrea
Al di' più bel? ...boh?! Quand me padar al guarirà dala so malatia, acsi' an laurarò più al so post! Hèhèhè. Andrea Artoni, 9-10-81, pasticciere-fornaio.
Baldi Luigi
Baldi Luigi
Anch’ se cl’an li’ ho saltà le ferie, par andar subit a dargh ‘na man in campagna a me padar, al di’ più bel par mi l’è sta’ quand am son diplumà perito meccanico. Am son senti’ propria realizà, con qualcosa in man! Si’ ho mulà subit par andar a far l’agricultor, però l’è sta’ un gran bel di’. Al fat l’è Piero che a mi am pias la tera, al contat con la tera. Vedar ‘na pianta gnir su l’è ‘na sudisfazion. Luigi Baldi, 2-8-76, agricoltore.
Baldi Orazio
Baldi Orazio
In tal santazinch a son cascà dal scalon in campagna.La parea 'na micadurina (ammaccaturina.N.d.r.)da nient,ma po a son duest star un an e mez in usdal a Padua,fin che i m'ha fat la plastica ai pulmun.Cum as fa a resistar un an e mez? Con tanta pazienza hihihi,i m'ha fat la plastica ai pulmun,mina rubeta! Orazio Bruno Baldi detto Baldon,11-4-23,agricoltore e barista,in pensione.
Banzato Luca
Banzato Luca
Il giorno più bello? Mm...quando ho fatto la Prima Comunione...il 6 giugno di quest'anno. Perchè? Mmm...mmm...perchè c'eran tutti i miei amici intorno e poi perchè mi han fatto tanti regali. Luca Banzato, 4-3-89, da grande vuol fare il pompiere.
Bassi Luca
Bassi Luca
Il giorno più bello della mia vita è stato quando sono nati i miei fratellini. Perchè? Perchè mi sentivo solo e c'avevo proprio voglia, andavo sempre in ospedale da mia mamma per vedere quando arrivavano. Luca Bassi, 20-1-83, studente a Geometri, da grande vuol fare l'architetto.
Bertasi Radames
Bertasi Radames
Il giorno più bello? Senz’altro il 25 aprile ‘45. Ero partigiano e ho partecipato alla liberazione di Stienta. Il paese era indicato sulle carte militari come via per la Germania e quindi tutti i soldati passavan di qua, devastando ogni cosa e uccidendo chiunque gli capitasse a tiro. In quei giorni alcuni si erano arroccati in un bunker al centro del paese e per farli uscire abbiamo dovuto andare allo scontro armato. Ti dico il 25 aprile perchè è stata finalmente la fine della guerra, dato che all’inizio s’era diffusa la convinzione che tutto dovesse concludersi in un paio d’anni, così da evitarci di partir soldati, visto che all’epoca non eravam maggiorenni. La guerra quindi ci toccava marginalmente, poi però si è prolungata e dunque nel ’43 ci han chiamato alle armi nella Repubblica di Salò. Così, prima siam diventati disertori, e poi partigiani. Radames Bertasi, 3-10-25, impiegato comunale e sindaco in pensione.
Bighetti
Bighetti
Al me di' più brut l'è stà l'an pasà. A Lendinara as'è tacà fog al mutor dla nostra cavabietule, e l'operai invezi ad tantar ad spegnar l'incendi con dle foie ad bietula, l'è andà a zarcar dl'acqua. Ma du la troat l'acqua in mez' ala campagna?! Dop l'ha truà un camionista con 'n estintor, ma iera tardi. An iera brisa present, ma am ricord d'esarm incazà cme un negar. Bastieme? Tante! Claudio Bighetti detto Sivori, 29-5-54, aiutocamionista.
Bimbatti
Bimbatti
Abbiamo tenuto un bar vent’anni e non riuscivamo mai a stare insieme, perciò il mio sogno è quello di fare un hotel, un condominio, con tutti i membri della mia famiglia, i due fratelli con le loro famiglie e i nostri genitori. Con me come amministratore che dà gli stipendi però, perché ho un grande senso degli affari. No, non credo che le nostre fidanzate avrebbero da ridire perché mio padre è buono e mia madre è un po’ ruffiana. Hè hè hè. Luca Bimbatti,23/9/75, infermiere professionale.
Boccato Patrizia
Boccato Patrizia
Il giorno più brutto di tutti per me è stato quando è morto mio padre, Giovanni, dopo quattro ore di calvario. L'ho toccato, mi sono incazzata e ho pensato - Perchè?! Perchè?! Perchè succedono queste cose?! Dove sei Dio che dovresti impedirle?! Patrizia Boccato, 16-2-60, mamma a tempo pieno.
Bolognesi Nervillo
Bolognesi Nervillo
Al giorno più belo dla me vita l'è stà in tal '69, quand ho fini' sta ca' chi. 160 metri quadri fati tuti con le man mie ed me muier! Tri ani agh en mis! Tuti i sabati e le dmenghe. Con mità dla paga a magnavan e con cl'altra a tiravan su la ca'. A son stà 4 ani senza torm un par ad braghe! Nervillo Bolognesi, chiamato cosi' perchè ai tempi del fascismo il nome che gli volevano dare, Silver, non era consentito. Muratore in pensione del 21-9-24
Bortolotti Rinaldo
Bortolotti Rinaldo
Al me sogn?…an ved l’ora d’andar in tl’ort a vangar quand ch’ arivarà la bela stason…zert, che se a saltis fora anca na bela duneta…Rinaldo Bortolotti, 15/ 2 / 55. Pensionato sociale.
Boschiero
Boschiero
Cosa sogno? Che a iena fora 'na medicina che curi il diabete 'na volta par tute, parchè me fiola l'è vintsiè ani che las fà 3 punture al di' par al diabete!E second mi,si vol, la cura i la cata, l'è chi vol brisa parchè agh stà ben i soldi che axi' a gira, altarchè! Si', agh è di machinari nui da tacars al braz, ma iè trop grandi, is ved trop. La Lara la i vol brisa. Bruna Boschiero, 13-4-45, cassiera.
Cavriani
Cavriani
Il giorno più brutto della mia vita?...mmm...mmm...l'è sta' parec temp fa. A duea scargar vint quintai ad pumi al Frigo, ma a son rivà trop in presia sul piazal e ai ho sbaltadi in tera. Na pauraaa! Po'invezi agh iera vanzà nisun sota e l'asicurazion l'ha pagà tuti i dani, hèhèhè. Ma sul mument...che disperazion! Edmo Cavriani, 20-3-29, camionista in pensione.
Chiavicatti Nicola
Chiavicatti Nicola
Il mio giorno più bello è stato quando a 6 anni mi hanno regalato il computer per il compleanno. Sapevo che sapevano che mi interessava, ma non me l'aspettavo proprio! E da allora,tra giochi e programmini, che ogni tanto realizzo, 2 ore al giorno, tutti i giorni, ce le passo.Nicola Chiavicatti, 20-9-81, studente di informatica.
Chiavicatti Renata
Chiavicatti Renata
La me voia? D'andar in Scozia. Parchè? Parchè agh a sta' i me parinti. Cum m'immaginia la Scozia?...an so brisa... un post con dal gran fred i dis, e du che a fa mai scur...Renata Chiavicatti, 8-1-23, lavoratrice agricola in pensione.
Cirella
Cirella
Al di' più brut l'è sta' quand è mort me mama. Agh gnisea zò dl'acqua dal nas continuament. Al parea un gran asfardor, e invezi dop mila Tac ia vist c' la rivava dal zarvel. Da di busulin in 'sta parete chi (e indica la parte della testa subito sopra il naso. N.d.r.). Ma al iera brisa un brut mal Romani! Nisun a m' ha dit cal iera un brut mal.Al punt l'è che mi ancora inquò an so brisa cus' abia purtà via me mama in men ad tri misi. Et capi' Romani?! Carlo Cirella, 26-11-34, droghiere in attesa di pensione.
Covizzi Mario
Covizzi Mario
Al di' più brut l'è sta' tredas ani fa,quand turnà a ca' dal' usdal par na pleurite-polmonite, cunvint d'esar guari, trac! Am ien mal in cl'altar pulmon! Al mal al iera pasà in cl'altar pulmon. Nooo! L'è brisa sta però al fred c'ho ciapà col me laor. Anch' se 'na volta ad Arona agh iera axi' fred ca son andà a let' col numero record di dies cuerte. L'è che am iera fat mal con un flesibil e da li è parti' tut. Mario Covizzi, 23-3-35, muratore in pensione.
D'angelo
D'angelo
C’è stato un giorno molto brutto, 5 anni fa, con mio padre fuori squadro usciamo da Oncologia a Ferrara, dov’era inutilmente ricoverato. E lo portiamo in Neurologia, dove gli prescrivono una cura. Lui però perde un pò la testa e scappa. Suona per caso all’Igiene Mentale dove lo ritroviamo e ci dicono di portarloal Pronto Soccorso. Là gli danno un calmante ma non possono tenerlo e ci consigliano una Casa di Cura a 50 km. Ci andiamo di corsa, ma neanche lì va bene e torniamo al Pronto Soccorso di Ferrara, da dove, notando la nostra residenza veneta, ci spediscono a Badia,a 40 km di distanza. E finalmente,in piena notte,accettano di tenerlo. Ma dopo 4 giorni ce l’han ridato indietro e l’abbiam portato a Modena, in una clinica privata. Vincenzo D’angelo, 23-8-47, operaio chimico.
Dallatorre Germano
Dallatorre Germano
L'undici ottobre '61 è stato il mio giorno più brutto. Ho perso quasi tutta la mano, m'è rimasta stritolata fra 2 rulli mentre lavoravo. All'ospedale di Ferrara son stati cosi'bravi, che le dita han cominciato ad andare in cancrena. Poi per fortuna m'han portato al Niguarda, e li' un ottimo chirurgo m'ha rimesso un po' apposto, facendomi questa pinza che, come vedi, posso usare ancora perfettamente. Germano Dallatorre, 12-2-41, impiegato Enichem.
Dallatorre Sergio
Dallatorre Sergio

The best day of my life was 2 years ago, when, at the bedside of my son in a coma, I saw that talking to him he understood and the pulse on the monitor increased. As the doctors had advised me, I told him pleasant things: that I would buy him the Dalmatian he wanted and a moped, and in the meantime I made him listen to the recorded voices of his friends. After 8 days he came out of the coma and now he has fully recovered. Sergio Dallatorre, 16-6-59, Italbif sales top employee.

Di Nicola
Di Nicola
Il mio futuro marito conobbe mia zia, che sta in Svizzera, attraverso un’amica comune. Chi passa da mia zia prima o poi gli tocca sorbirsi l’album di famiglia, con le foto realizzate dal mio povero zio, grande fotografo dilettante. Su quell’album mi notò e prese a telefonarmi. Dopo 2 settimane decidemmo di incontrarci, e quella volta, il ferragosto di 14 anni fa al lago di Campotorto, insolitamente con molta nebbia, fu il giorno più bello della mia vita. Maura di Nicola, 23-1-62,casalinga.
Evangelisti
Evangelisti
Il mio giorno più bello è stato due anni fa, quando sono andata a Mirabilandia con la scuola e il mio moroso, che però adesso non è più lo stesso. Ne ho uno nuovo che è molto meglio. Perchè? Perché è più bello!!!Jenni Evangelisti, 11 anni nel 1998, da grande vuol fare la dottoressa degli animali.
Fazio
Fazio
Il mio sogno sarebbe di starmene a Parigi, in un caffè a leggere, con la gente che cammina di fuori. E di tanto in tanto alzare lo sguardo da Maigret e rimanere ad osservarli. Fabio Fazio, 30/11/64, scrittore, autore, imitatore e conduttore televisivo.
Ferraresi
Ferraresi
DIcono che il giorno del coglione vien per tutti, a me non era capitato fino a 4 anni fa, poi però...avevo fatto un affare con uno del Sud, comprando a buon prezzo dei boschi nelle Marche. Cosi',in seguito, quando mi propose l'acquisto di altri 9 vicino a Foggia, accettai. Maledetta quella volta! Di quei 9 completamente pagati a me ne sono arrivati solo 5! Gli altri non aveva titolo per venderli! Era una truffa concertata ad hoc. Prima ti dan l'ingoio con un buon affare,poi ti portano giù nel loro regno e zac! Te lo infilano. Non son ricorso alla Legge, eran dei mafiosi. Gianni Ferraresi, 27-7-49, commerciante di legnami.
Ferrari Melissa
Ferrari Melissa
Il giorno più bello della mia vita è stato il 17 luglio '97, quando finalmente ho preso il diploma di geometra. Anche se poi ovviamente non mi è servito a nulla.La scuola per me è stata una vera e propria agonia. Cosi' quando è finita mi son sentita veramente liberata e ho preso tutti i libri,tranne quelli tecnici, e li ho sbattuti in cantina da mio nonno. Fuori! Lontano!Che non li veda mai più. Melissa Ferrari, 24-4-74, impiegata nell'impresa edile di famiglia.
Ferrari Pietro
Ferrari Pietro
L'ex autista Pietro Ferrari, del 18/09/09, purtroppo non parla più.
Ferrari Rita
Ferrari Rita
A iera chi al centro anziani a laurar e ho sentito un ambulanza che passava. Am è gnù fred fin i brazi, la pel d’oca! La m’hà mai dà fastidi l’ambulanza, epur clà volta li’. L’andasea a tor su me padar cl’ambulanza, che al’ iera stà tolt sota da na machina sulla strada. A son sicura che lu’ l’è mort propria quand mi ho avù cla specie ad presentiment, e ades quand ca sent dle ambulanze am dà sempar un po’ fastidi. Quello è stato il giorno più brutto della mia vita, il 30 settembre di quattro anni fa. Rita Ferrari, 13/1/53, infermiera di base.
Forti Maurizio
Forti Maurizio
Quand' ca son' 'migrà' dal me paes', parchè agh iera na miseria spietada,l'è sta al di' più brut dla me vita,in tal '56 a nuembar.Agh ea sedz ani e con la me famiia a sen finidi a Genova-Nervi. A gniusea nisun, tuti i me amighi iera vanzadi a Stienta. A laurava in 'na fabrica ad bulun e l'unic svagh al'iera ala dmenga: la pasegiada a mare ad Nervi. Nè feste,nè balar,nè ragazete. Sol laurar,pasegiate a mare e sigarete fate con la carta dal giurnal inrudulada. Maurizio Forti,26-4-40, bancario.
Forti Olidio
Forti Olidio
A voi dir quel c' agh lez a tuti quii ca mucia i soldi senza spendarli. L'è un fuitin c' ho truà sul Coriere dla Sera e ca tien sempar in tal purtafoi. Al dis : " Il denaro è come il letame, non serve a niente se non è sparso. ". Ahàhàhà! Olidio Forti, 16/3/34, amministratore di una cooperativa
Freak Antony
Freak Antony
Il mio grande sogno sarebbe quello di capire il senso di questa vita. Ho fatto tutto, ho avuto tutto e anche di più, ma mi manca di comprenderne il senso, il perché Roberto Freak Antony, 16/4/54, musicista, comico, scrittore e presentatore.
Fugagnoli Giannino
Fugagnoli Giannino
a suced propria axi' in zerti casi.A son andà in coma e im ha fat na tracheotomia d'urgenza.Ho avù la gola verta par dies di'.A fasea schiv, agh ea al col più gros dla testa!Dop,par un mes,a riusea brisa a parlar. Aprivo la bocca ma non usciva la voce. Po' finalment ho fatto un urlo e da li'ho ripreso,ma adesso ho una voce diversa,più sottile. Giannino Fugagnoli,22-7-40,pensionato, ex agricoltore, commerciante d'acque,escavatorista.
Gabaldi Vincenzo
Gabaldi Vincenzo
Nel ’92, stavo attraversando un brutto periodo e, reduce da un lavoro che mi aveva disgustato, per una nota ditta di aspirapolveri, che ti insegnava a fregare la gente per vendergli il prodotto, ero proprio un po’ perso. Ma per fortuna ho trovato quelli della multilevel Amway. Un sistema di vendite a catena, molto limpido, che mi ha restituito una visione positiva del mondo. Tutti dicono le multilevel, le multilevel! Invece a me non solo non m’ ha fregato, ma addirittura m’ha quasi salvato la vita. Quel giorno del ’92 è stato un gran bel giorno! Vincenzo Gabaldi, 28/7/67, operaio metalmeccanico.
Ghirelli Tacilo
Ghirelli Tacilo
Al di' più bel? Mi pens cal sia par tuti quel dal matrimoni!Quand è sta al mio?...mmm...mmm...meti meti meti...nel '54!D'invern.A piuea e axi' en brisa ciamà al fotograf.Abbiamo detto -Le foto ale faren più avanti- e speta speta speta a ien più fate.Axi'agh ho gnanca 'na foto dal me matrimoni . Tacilo Ghirelli,20-7-26,fruttivendolo in pensione.Il nome Tacilo non sa da dove provenga,sa solo che è un nome ferrarese.La madre non seppe dirgli di più.
Guidetti Silvia
Guidetti Silvia
Al di' più bel dla me vita? Ades! Parchè dop aver laurà tuta la vita, chi in casa ad ripos a magn e bev e fagh nient tut al di'. Silvia Guidetti,28-10-907, pensionata, ex bracciante agricola.
Labianco
Labianco
Un mio sogno era,incidere un disco col coro di Occhiobello, e l'ho reslizzato. Adesso mi piacerebbe inciderne uno con quello di Stienta.Perchè?Perchè un disco è un'eredità ai posteri, lasciare una concreta testimonianza di te,delle tue espressioni. Perchè mi piace cantare? Intanto perchè è un mezzo per poter estrinsecare la genialità di chi ha scritto queste cose in passato, e poi perchè attraverso il nostro piacere noi offriamo comunque un servizio alla comunità.Antonio Labianco,28-5-64,impiegato industrie chimiche.
Lanzoni Gianna
Lanzoni Gianna
Il giorno più bello della mia vita è stato senz’altro quando mi sono sposata. Con il matrimonio coronavamo un fidanzamento di dieci anni e finalmente c’era anche la casa pronta dopo cinque anni di lavori. Ma all’inizio in chiesa ero terrorizzata, mi tremavano le gambe, ero rigidissima. Al punto che il fotografo, notandolo, ha cercato di mettermi a mio agio dicendomi di sorridere.Non so perché ero tutta bloccata, forse perché non l’avevo mai fatto prima. Gianna Lanzoni, 12 / 6 / 66, commessa.
Lorenzini Lorena
Lorenzini Lorena
Il sogno nel cassetto? Andar a star a Frara! Parchè Piero l'am pias tantisim cme zità.Pensa che iè du tri ani che con me mari',agh'anden spes a far di giri. A carghen le biciclete in machina, salten zò a Porta Catene, e po' via! Pedalare! Specie la dmenga matina, quand agh'è nisun ingir, l'è un spetacul Frara. Lorena Lorenzini,5-5-63,cartolibraia.
Maniezzi Marco
Maniezzi Marco
An s' pol brisa dir ad giorni particularment più bruti. Bruti che t'adsmisi la not e t' vanzi li', a cred d'avern avu' cme tuti, ma saer qual'è sta al più brut no. Marco Maniezzi,5-3-59, commesso in un negozio sportivo.
Maniezzi
Maniezzi
Sogno? Comprarmi una Ferrari testa rossa! Perchè è bella e va veloce. Ha solo due posti? Cosa importa!!! Per me e la mia morosa basta e avanza! Luca Maniezzi,26-2-89,da grande vuol fare l'ingegnere spaziale.
Manzolini
Manzolini
Andar a San Siro a vedar al Milan am pias da mati! . Su par le scale! Zò par le scale! Bele tribune, bel camp, as ved la pista di cavai dall’alt, bei i cavai, bei! Bei i cavai ca cor ! Vittorio Manzolini, 20/2/41, muratore in pensione senza famiglia, ospitato al centro anziani.
Marangoni Luciano
Marangoni Luciano
Era il primo novembre '83. Stavo poco bene già dal mattino...una continua sudorazione.Verso mezzogiorno mi son steso e girava tut in tal let. Grande fitta al braccio e poi infarto.La paura l'ho provata dopo, quando ho saputo, li' per li' no. In unità coronarica, dove ogni tanto an in muriva un, mi dicevo -Impusibul c'am toca a mi!Impusibul! E difatti.Comunque ho smesso immediatamente di fumare,zac! Come cancellare una scheda. E ne fumavo 30 al giorno. Luciano Marangoni,11-3-43, impiegato scuole medie
Margutti Anna
Margutti Anna
Agh ho zà tut, ma am vanza 'na vuina.A vuria propria avergh 'na bela siluet,esar più magra!!Ho fat tante ad cle diete che ho pers al cont.L'è anch al cruccio ad me mari', ma s'agh posia far se guardandomi allo specchio,mi piaccio cosi' tanto da mandare al diavolo tutte le diete del mondo?! Anna Margutti,14-5-48,caponegozio Coop.
Margutti Licia
Margutti Licia
E'molto che ci penso,si' saranno anche 10 anni,il mio sogno è che arrivi presto il 2000.Perchè avverrà per me una rivoluzione totale.O tutto bianco o tutto nero!Non posso dirti di più,ma chi mi è vicino sa cosa intendo.Perchè proprio il 2000 e non prima?Perchè nel 2000 c'è una data specifica.Ma chissà,potrebbe succedere anche prima. Licia Margutti,29-6-54,operaia agricola.
Mariani
Mariani
Per me il giorno più brutto è stato il 17 maggio '94. A mio figlio, che tornava in moto da Occhiobello, un signore ha tagliato la strada con la macchina,. Ricordo che, mentre stavamo arrivando in ospedale, io e mia moglie pregammo insieme - Padre Nostro che sei nei cieli...sia fatta la Tua volontà - E la sua volontà fu che nostro figlio morisse. Però la mia fede si è rafforzata da allora, penso che se uno non credesse in Dio, in qualcosa che va oltre la vita, oltre questi dolori immensi, impazzirebbe. Lucio Mariani,10-2-45, maresciallo in pensione.
Marzola
Marzola
Il giorno più brutto della mia vita ( scoppia a piangere e tutte le frasi saranno poi interrotte da accessi di pianto)…scusa…scusa… è che sono diventato emotivo proprio come lei, che prendevo sempre in giro perché si commuoveva a vedere i film ,è stato quando hanno investito mia mamma sulla statale, il 14 agosto del 2001. Stava andando dalla parruchiera in bicicletta e uno arrivava ai 110. Che c’era il limite dei 50. Dice che l’ha vista attraversare la strada ma pensava si fermasse. Uno con una sfilza di precedenti lunga cosi’. Aveva 64 anni mia mamma, non ci chiedeva mai niente, faceva tutto per noi. Perché non l’abbiamo portata noi in macchina dalla parruchiera?! Eravamo a casa, a pudean purtarla nu in macchina! Mi manca Piero…l’è na roba, ‘na roba. Alessandro Marzola, 15/9/61, magazziniere.
Mazzoni Nicola
Mazzoni Nicola
Il mio sogno?...uh mama, sai che non lo so?!Aspetta...metti...vinzar 'na bela loteria!Un po' li darei alla mia famiglia e un po'li metterei in banca,ecco.Poi...aspetta...un altro è dare la patente!Ormai ho quasi 18 anni! Nicola Mazzoni,19-9-80,apprendista muratore.
Mazzoni Primo
Mazzoni Primo
Cosa desidero ardentemente?Ad campar abastanza par tirar su ben la me putina ad du ani.E'una roba che ha fatto parlare parecchio in paese questa figlia,concepita cosi' tardi.Ma mia moglie non si concede spesso,anzi direi quasi mai, e quindi quella volta che lo fece ero talmente contento che ci fu fatale! Primo Mazzoni,21-5-52,stradino comunale.
Mazzucchi Pietro
Mazzucchi Pietro
Sono un tipo molto chiuso,per esempio,se mia figlia ha un bel vestito,mica riesco a dirglielo!Cosi' il giorno più bello della mia vita è stato quest'anno,al momento della sua promozione in quarta.Non me l'aspettavo proprio,visto che aveva avuto dei seri problemi psicologici durante la stagione.Cosi' l'ho presa da parte e mi sono complimentato.In dialetto ,certo!Finalmente sono riuscito ad aprirmi e ci siamo un po'commossi.Pietro Mazzucchi, 3-7-49,capo cantiere reparto infrastrutture edili.
Meloni
Meloni
Il periodo più brutto è stato quando facevo il soldato in Grecia.Di fila ho beccato l'ameba,la malaria e la miocardite al cuore.Ero cosi' messo male che il frate mi stava impartendo l'estrema unzione, e intanto che lo faceva badò bene ad ciavarm le scarpe da sota al let! Angioletto Meloni,14-12-20,-impiegato municipale in pensione.
Milani Settimo
Milani Settimo
Al me sogn? Agh avria voia ad na rubina ad quarant’ani! Ma mina sempar, ogni tant. Quand’cl’è al mument giust! Hèh hè hè hè. Settimo Milani, 20/8/37, muratore in pensione
Mini Rosa
Mini Rosa
Al di’ più brut dla me vita l’è stà quand am son rota sta gamba chi. D’invern ad not a son sbrisiada dai scalin e ho vist subit che al’iera un disastar. A girava la gamba a sinistra e al piè al prilava a destra, a girava la gamba a destra e al piè al prilava a sinistra. Alora ciama, ciama, ciama, ma la casa la iera granda e nisun sintiva, nisun sintiva. Ho pers i sensi dop che a son riuscida a tirarm ados dle cuerte e ala matina im a truà par tera indurmanzada. Po’ anch a l’usdal l’è stà teribil, un mes ferma a let! Al punt ca disea: - Signor fam murir, Signor! Ca son stufa Signor! A nin pos più Signor! Rosa Mini, 6/1/19, lavoratrice in campagna ora pensionata.
Montagnana Simonetta
Montagnana Simonetta
Nel ’94 ho passato i peggiori momenti della mia vita. Il mio bambino aveva un problema ai piedini ed io ero disperata. Disperata. Ma quando sono andata per una visita al centro ortopedico infantile Rizzoli di Bologna e mi son fatta un giro per il reparto, ho visto veramente cosa significa il dolore, la disgrazia, e insomma…anche se non è bello dirlo, la pena di quei bambini, e dei loro familiari, per malformazioni veramente devastanti, mi ha rincuorato, e mi ha fatto ringraziare il Signore del piccolo guaio che era toccato a noi. Che poi con una semplice operazione si è risolto perfettamente. Ma ho pregato veramente tanto in quel periodo. Simonetta Montagnana, 6/10/62, addetta assistenza anziani.
Montani Luigino
Montani Luigino
Ho il papà disperso in Russia e quindi il mio sogno sarebbe quello di andare in quelle zone…in Ucraina mi pare…per vedere i posti in cui è vissuto. Più volte ne sono scappati da quel campo di concentramento e gli dicevano “ Dai Elio! To’ la machina e scapa con nu!”. Ma lui che era l’autista del colonnello rispondeva sempre -Non mi sento di tradire la fiducia che mi hanno dato. Non me la sento- E cosi’ è morto là. Luigino Montani detto Luciano, 6/8/40, sorvegliante idraulico fluviale.
Montani Sibele
Montani Sibele
Orco dini! Al di' chi m’ha purtà via col rastrelament i tedischi, l’è stà al di più brut. Is ha purtà prima a Ruig, po’ a Ceregnan e po’ a Verona. A cargar i treni merci ad giara. Ch’agh’iera zerti ch’ is fasea suplir sota la giara par puder scapar la not. Nu invezi è suces ch’ è sunà l’alarme e is ha fat andar in tal rifugio. E quand l’è pasà as sen nascosti e is ha brisa zarcà! Dop as ha farmà un tedesch, ma l’ha brisa capi’ ch’a ieran scapadi. En truà un ferovier c’al s’ha prutet, e al di’ dop a s’en niudi a cà. Du di' agh’en mis par rivar da Verona a piè. Sibele Montani, 25/4/21, falegname in pensione.
Natali Gianfranco
Natali Gianfranco
Du ani fa ho pruà propria 'na bela sudisfazion.Ho fat tredas!La cifra non la dico,ma non è stata tale da cambiarmi la vita.No, non ho fatto regali a nessuno.Pochi soldi li ho spesi e il resto l'ho messo in banca. Brisa tanti soldi ma gioco da quando avevo 13 anni.Totip, Enalotto, Lotto e Totocalcio, forse am al meritava ,no?! Gianfranco Natali,13-4-64,agricoltore.
Negri Orlando
Negri Orlando
A vria, cme sogn,vinzar 'na cifra al totocalcio,axi' da puder andar in gir par al mond.Se so l'inglese? No, poc.Ma con i soldi vinti a pudria tranquilament far un un cors, opur pagarm 'na bela guida,eh! Orlando Negri,4-1-39,barista.
Ottoboni Gianni
Ottoboni Gianni
Anch se magari il pensa brisa, tuti i dis la famiia, i fiii.…è natural! Al so anca mi che i fii, la famiia…ma mi vot cat diga, al di' più bel dla me vita l’è stà in tl’utantadu, me suocero al ma purtà alla Fullcars, na concessionaria ad machine. El m’ha dit – At pias cla Bmw? - E mi – Madona sl’è bela Tonino! L’è ‘n sogn! Mi am pudria mai parmetarmla. – Bè domani vieni a prendertela, è tua- . Al’iera fat acsi’ me suocero, un grande! Gianni Ottoboni, 8/6/52, imprenditore della ceramica.
Panfilo
Panfilo
Il giorno più brutto della mia esistenza è stato nel '95,quando m'hanno licenziato dal macello, e mi son trovato su una strada di punto in bianco.La cosa peggiore però era la sensazione di dover ricominciare tutto da zero.Dieci anni di lavoro praticamente da buttare nel cesso. Io facevo il casalingo e lavorava mia moglie.Ma non sono stato li' a cinquantar, mi son dato da fare e dopo 2 anni ho trovato questo mestiere. Ulisse Panfilo,6-8-59,benzinaio.
Partesani Ivan
Partesani Ivan
L'11 aprile di quest'anno, quando ho baciato Monia per la prima volta, è stato sicuramente il giorno più bello della mia vita.La cosa strana è che pur sapendo di interessarle,non pensavo proprio di poter stare con lei.E anche lei,pur interessandosi a me, mi ha confidato che proprio non pensava di riuscire a mettersi insieme.Invece...Ivan Partesani,12-12-77,metalmeccanico.
Partesani Monia
Partesani Monia
Par mi, quand ca spend di soldi l'è sempar un brut di' hehhèhè. Sono abastanza materialista è vero, ma è un periodo che sto spendendo un cifra di soldi ad tase. Soldi spisi par nient e axi' am inrabi. Però dop cinq minuti l'am passa. Monia Partesani,20-9-69,addetta assistenza anziani.
Partesani Sandro
Partesani Sandro
Di giorni belli e giorni brutti non riesco ad evidenziartene uno.Sarà la mia piccola fede cristiana o le esperienze familiari.Mi sforzo di vedere il positivo e il negativo,non come qualcosa di necessariamente esaltante o annichilente, bensi' come avvenimenti prodotti dalle persone.E avendo,io,un atteggiamento di comprensione per la gente,riesco cosi' ad accettare meglio quel che succede. Sandro Partesani,16-11-65,assicuratore.
Partesani Vivetto
Partesani Vivetto
Al di' pez ad tuti l'è sta quand c'am son maridà!A iera abituà coi genitori, a iera libar prima! Invezi, da li',ho più avu' pusibilità ad vular( e con braccia e mani mima una specie di volo n.d.r.). Pensa che dop, an so brisa parchè, am è gnu' 'na gran voia ad costruirm n'elicoter ver.Ho sempar traficà con la mecanica, e cred che a saria sta bon...cred.Ma alora agh ea brisa temp.E ades agh ho i fiò, chi costa! Vivetto Partesani,18-11-41,escavatorista in pensione.
Pavanelli Andrea
Pavanelli Andrea
Il 20 agosto'97 è stato il giorno peggiore della mia vita.Mio nonno m'è morto tra le braccia.Aveva 94 anni e ce l'aspettavamo, ma è sempre dolore. Non parlava più, e degli ultimi minuti ricordo lunghi sospiri.Poi basta,ha smesso di respirare.In un mese è cambiato da cosi' a cosi'.Si può morire in un attimo, ci vuole poco.Lo terrò sempre a mente. Andrea Pavanelli,7-9-92,studente ragioneria
Pavanelli Gianmichele
Pavanelli Gianmichele
A sedg ani a son andà a Po con Giunisi Sgarbi e n'altar ragazet. A ieran drè caminar con l'acqua alle caviglie che al ragazet l'urla -Atenti!Chi as toca brisa!- Am gir e Giunisi al ghe più, e la corent l'è drè tirarm sota anca mi!'Na paura tremenda!Par furtuna agh ea adoss 'na goma ad camion, c'la iera ad Giunisi e aml ea dada parchè am sintea brisa sicur.'Sta goma l'am ha salvà, ma lu in l'ha più truà. 'Na tragedia,am ricord tuta la zent su Po a pianzar,i carabigniri,so surela cl'è svenuda,mi col rimors d'esarm salvà al so post.So padar,ogni volta c'am vdea am disea -At cop!- Cal di' li' am al son sugnà par un bel toc. Gianmichele Pavanelli,1-7-44, quadro direttivo Coop
Pigaiani
Pigaiani
Orco Boia! Speta, che bisogna ca risponda ben che si no a casa im lincia! Bè naturalment al mè matrimoni e la nasita dle me fiole iè stadi i di’ più bei dla me vita. Ma anca quand ca m’è rivà la centvintiot noa, orca boia! Quel si’ cl’è stà un bel di’! A Stienta tuti quii chi l’avea prenotada i l’asptava da tre mesi, e mi’, tramite un amigh a son riusi’ ad averla in tri di’! Ahhhàhàhà! La prima con la trazione anteriore! Acsi’ potente che al rally ad Bosco Chiesa Nuova i l’ha brisa vuluda! Dal ’68 all ’88 al ho tgnuda cla Fiat! Si al culor al’iera un po’ particular, giallo becco d’oca , ma cal di’ ad pri mavera che la m’è rivadà, l’è stà propria un gran di’, orco boia sle stà un gran di’! Mario Pigaiani, 12/7/28, impiegato di banca in
Ravagnani Cinzia
Ravagnani Cinzia
Il grande desiderio che ho è che mia figlai sia felice.Ma non la felicità standard, tipo buon lavoro,buona famiglia,ecc.ecc.No,quella che pare a lei, ma felice!Io circa lo sono hehhè, ma capisco che a 18 anni sia ancora tutta da giocarsela.Però la vorrei veder felice, tranquilla che, se anche una volta sta in casa invece di uscire a correr dietro per forza alle novità,non perde nessun colpo. Cinzia Ravagnani,18-10-61,commerciante di mobili.
Ravagnani Frida
Ravagnani Frida
Agh ea stirà le camise, ma an le ha brisa vleste tor su'.Siamo andati a portargliele e l'abbiamo trovato. Chissà se passavamo prima...e pensa c'al s'iera pena mis a post.Al ghea un bon laor, n'apartament sov...ma la separazion da so muier lui non la voleva proprio accettare,al sin fasea brisa 'na rason. Miliardi di forza per la maestra Frida Ravagnani e i suoi cari, che han visto il fratello decidere di andarsene a trovar pace via da qua.
Ravagnani Licinio
Ravagnani Licinio
Vorrei essere più giovane, solo quello!Cosi' potrei ancora fare delle gite in macchina senza problemi.Ero un vero appassionato.Facevo Stienta-Torino e Stienta-Cortina.Il mio record è stato 30 anni fa, Stienta-Roma in 3 ore e un quarto, di notte, con mia moglie e i miei parenti. Per arrivare a vedere il giuramento del loro figlio.Avevo macchine molto grosse e correvo,naturalmente.Ma l'impressione di correre l'ho percepita solo dopo, quando per l'età son dovuto passare alla Y10. Licinio Ravagnani,12-5-17, farmacista speziale.
Rizzati
Rizzati
Giovanni Rizzati e la moglie mi avevano raccontato con parole molto accorate della loro figlia suicida,della difficoltà a comprendere gli adolescenti,dei loro dubbi,del Po. In seguito ci hanno ripensato e rispetto la loro decisione. Pertanto silenzio.E grande affetto per loro.Giovanni Rizzati, 2-11-37,commerciante di rottami in ferro e pezzi d'antiquariato
Romani Piermaria
Romani Piermaria
Il mio grande sogno è che tutti, quando avranno voglia, arrivino al mare e se lo svuotino con un bicchiere. Tutti Dio, quando vorranno esserlo! Piermaria Romani,36 anni,artista.My wish is that everybody, when they so wish, can come to the sea and empty it with a glass. Everybody a God, when they want to be! Piermaria Romani, 36 years old. Artist.
Sarti
Sarti
Il mio sogno? Viaggiare! Saranno 10 anni che non vado in ferie! Come si fa a resistere tutto questo tempo? Con molto amaro in bocca, ma ci si abitua.Illusioni...ho inseguito delle illusioni...però ci sono tante forme alternativa di ferie:i miei gatti,la casa,l'altra casa,la famiglia.Giovanna Sarti,28-3-43,impiegata postale.
Sgarbi Elisabetta
Sgarbi Elisabetta
Il mio desiderio essenziale è di desiderare ciò che non è immediatamente desiderabile, ossia ciò che offre un attrito al desiderio comune, facile. E' la regola dell' "ombra", che è la mia (nostra) natura occulta, ma la più vera. Nella letteratura e forse ancor più nel cinema io cerco questa ardua "grammatica", in cui mi riconosco al 90%. Il rimanente 10% è il mio segreto. Ognuno ne ha uno, e chi non l' ha non possiede aura. I buoni ritratti fissano l'ombra e lasciano intravedere l'aura. Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale Bompiani.
Tamascelli Emilio
Tamascelli Emilio
Nel '61,quando facevo il muratore sono caduto da 6 metri d'altezza.Non mi son fatto gran che,ma svegliandomi mi son trovato con le braccia ingessate.Perchè,per tentare di sorreggermi,m'ero aggrappato a dei ferri,spezzandomi entrambi i polsi.45 giorni di gesso senza poter usare le braccia,insoma, iè brisa 'na pasegiata. Emilio Tamascelli,6-9-36,commesso Coop in pensione.
Tosi Maurizio
Tosi Maurizio
Naturalmente ci sono stati anche per me come per tutti giorni belli e giorni orrendi, però non ne ricordo uno in particolare, perché credo che faccia tutto parte di un ciclo. E mentre quelli belli me li sono goduti fino in fondo, so che quelli brutti ti fanno crescere, e attraverso il loro superamento ti insegnano a migliorarti. Maurizio Tosi, 5/4/73, insegnante di chimica alle superiori e allenatore di volley.
Zampieri
Zampieri
Bè forse uno dei momenti più belli della mia vita è ogni volta che incontro lo sguardo di mio nonno. Non sono l’unica nipote, né l’unica laureata in famiglia, ma ogni volta che mi vede si percepisce la sua fierezza nel sapermi appunto laureata e pienamente realizzata, sarà che sono molto coccolona e bambinona con lui. Mio nonno si chiama Giovanni, ha novantasette anni e ha sempre fatto l’agricoltore. Raffaella Zampieri, 13/10/69, pedagogista.
Zanella
Zanella
Il 15/1/68, quando ho visto i miei compagni di lavoro morti per mancanza di misure di sicurezza è stato il giorno peggiore della mia vita. Poteva capitare a me, è toccato a quelli del turno prima, al mattino. Stavamo costruendo la base del ponte autostradale sul Po di Occhiobello. Un lavoro terribile! Dentro un enorme cassone pressurizzato sott’acqua, appoggiato sul fondo del fiume. Il nostro compito era quello di piallare i pali su cui fondava la struttura con il martello pneumatico, e togliere la sabbia del fondo, finchè la struttura affondasse alla quota giusta per fare da sostegno al ponte. Con le lance ad acqua poi dovevamo indirizzare i detriti verso il centro del cassone, dove un enorme tubo li aspirava fuori. Praticamente sempre in mezzo all’acqua quindi, con dei giorni che, per effetto di depressioni nell’impianto, si creava una nebbia che non ci vedevi a 2 metri. La disgrazia è successa per il metano. Ossia, dai pali di 3 metri di diametro piantati nel fondo, sono risalite infiltrazioni di gas che hanno saturato il cassone. Quando al lunedi’ i miei compagni hanno acceso la luce per scendere a lavorare è scoppiato tutto. Poi ovviamente han messo su un impianto d’illuminazione azionato ad aria compressa e han detto che non si potevano prevedere le infiltrazioni, quando tutti sanno che galleggiamo sopra il metano in pianura padana. Cosi’ han risarcito due lire, i sindacati sono stati buoni perché la ditta ha minacciato di mandare tutti a spasso se gli facevano casini, e cme spes a suced i morti sul lavoro non hanno avuto giustizia. Fernando Zanella,13/8/45, pensionato, ex autista comunale.
Zani Marco
Zani Marco
Il sogno che ho?Correre con una macchina da rally ufficiale!Son 6 anni che gareggio,con una fatta in casa insieme al mio navigatore JeyJey,ma vuoi mettere?!Noi la registriamo a puntino ogni volta,ma c'è sempre qualcosa che non va.E vist che par 'na gara agh vol siè-set miliun,a puden farni sol una ogni tant, parchè l'è trop par le nostre bisache.Bisognerebbe che dai e dai qualcuno ci notasse,ma l'è dura. Marco Zani,13-11-65,benzinaio.
Zerbinati Enrico
Zerbinati Enrico
Il gran giorno della mia vita è stato la prima volta che ho guidato una macchina da rally.Si' quella che il benzinaio s'è fatto in casa. Che velocità ho toccato? Non lo so, ero cosi' emozionato che non ho neanche provato a guardare il contachilometri. Enrico Zerbinati,6-7-81,operaio meccanico.
Zuffi Barbara
Zuffi Barbara
Macchè intervista! Am pias brisa metar in mostra le me robe! No no no! E po' l'è brut al ritrat! L'è brut! Va agh nas che t'am è fat!Agh ho brisa un nas axi'!Barbara Zuffi, nata il ???,commessa negozio generi alimentari.
Zuffi Pietro
Zuffi Pietro
Il giorno più bello per me è stato quando,tramite mio fratello,ho scoperto la bellezza delle montagne.Mi ha portato a camminare su dei sentieri delle Dolomiti e at zur -An vulea più farmarm!A vulea sempar andar avanti par vedar cus'agh iera dop!- Là tutti i problemi si ridimensionano,la solitudine l'at libera la ment:Piero Zuffi,23-1-53,impiegato in un centro commerciale.
Artoni Andrea

Al di' più bel? ...boh?! Quand me padar al guarirà dala so malatia, acsi' an laurarò più al so post! Hèhèhè. Andrea Artoni, 9-10-81, pasticciere-fornaio.

Baldi Luigi

Anch’ se cl’an li’ ho saltà le ferie, par andar subit a dargh ‘na man in campagna a me padar, al di’ più bel par mi l’è sta’ quand am son diplumà perito meccanico. Am son senti’ propria realizà, con qualcosa in man! Si’ ho mulà subit par andar a far l’agricultor, però l’è sta’ un gran bel di’. Al fat l’è Piero che a mi am pias la tera, al contat con la tera. Vedar ‘na pianta gnir su l’è ‘na sudisfazion. Luigi Baldi, 2-8-76, agricoltore.

Baldi Orazio

In tal santazinch a son cascà dal scalon in campagna.La parea 'na micadurina (ammaccaturina.N.d.r.)da nient,ma po a son duest star un an e mez in usdal a Padua,fin che i m'ha fat la plastica ai pulmun.Cum as fa a resistar un an e mez? Con tanta pazienza hihihi,i m'ha fat la plastica ai pulmun,mina rubeta! Orazio Bruno Baldi detto Baldon,11-4-23,agricoltore e barista,in pensione.

Banzato Luca

Il giorno più bello? Mm...quando ho fatto la Prima Comunione...il 6 giugno di quest'anno. Perchè? Mmm...mmm...perchè c'eran tutti i miei amici intorno e poi perchè mi han fatto tanti regali. Luca Banzato, 4-3-89, da grande vuol fare il pompiere.

Bassi Luca

Il giorno più bello della mia vita è stato quando sono nati i miei fratellini. Perchè? Perchè mi sentivo solo e c'avevo proprio voglia, andavo sempre in ospedale da mia mamma per vedere quando arrivavano. Luca Bassi, 20-1-83, studente a Geometri, da grande vuol fare l'architetto.

Bertasi Radames

Il giorno più bello? Senz’altro il 25 aprile ‘45. Ero partigiano e ho partecipato alla liberazione di Stienta. Il paese era indicato sulle carte militari come via per la Germania e quindi tutti i soldati passavan di qua, devastando ogni cosa e uccidendo chiunque gli capitasse a tiro. In quei giorni alcuni si erano arroccati in un bunker al centro del paese e per farli uscire abbiamo dovuto andare allo scontro armato. Ti dico il 25 aprile perchè è stata finalmente la fine della guerra, dato che all’inizio s’era diffusa la convinzione che tutto dovesse concludersi in un paio d’anni, così da evitarci di partir soldati, visto che all’epoca non eravam maggiorenni. La guerra quindi ci toccava marginalmente, poi però si è prolungata e dunque nel ’43 ci han chiamato alle armi nella Repubblica di Salò. Così, prima siam diventati disertori, e poi partigiani. Radames Bertasi, 3-10-25, impiegato comunale e sindaco in pensione.

Bighetti

Al me di' più brut l'è stà l'an pasà. A Lendinara as'è tacà fog al mutor dla nostra cavabietule, e l'operai invezi ad tantar ad spegnar l'incendi con dle foie ad bietula, l'è andà a zarcar dl'acqua. Ma du la troat l'acqua in mez' ala campagna?! Dop l'ha truà un camionista con 'n estintor, ma iera tardi. An iera brisa present, ma am ricord d'esarm incazà cme un negar. Bastieme? Tante! Claudio Bighetti detto Sivori, 29-5-54, aiutocamionista.

Bimbatti

Abbiamo tenuto un bar vent’anni e non riuscivamo mai a stare insieme, perciò il mio sogno è quello di fare un hotel, un condominio, con tutti i membri della mia famiglia, i due fratelli con le loro famiglie e i nostri genitori. Con me come amministratore che dà gli stipendi però, perché ho un grande senso degli affari. No, non credo che le nostre fidanzate avrebbero da ridire perché mio padre è buono e mia madre è un po’ ruffiana. Hè hè hè. Luca Bimbatti,23/9/75, infermiere professionale.

Boccato Patrizia

Il giorno più brutto di tutti per me è stato quando è morto mio padre, Giovanni, dopo quattro ore di calvario. L'ho toccato, mi sono incazzata e ho pensato - Perchè?! Perchè?! Perchè succedono queste cose?! Dove sei Dio che dovresti impedirle?! Patrizia Boccato, 16-2-60, mamma a tempo pieno.

Bolognesi Nervillo

Al giorno più belo dla me vita l'è stà in tal '69, quand ho fini' sta ca' chi. 160 metri quadri fati tuti con le man mie ed me muier! Tri ani agh en mis! Tuti i sabati e le dmenghe. Con mità dla paga a magnavan e con cl'altra a tiravan su la ca'. A son stà 4 ani senza torm un par ad braghe! Nervillo Bolognesi, chiamato cosi' perchè ai tempi del fascismo il nome che gli volevano dare, Silver, non era consentito. Muratore in pensione del 21-9-24

Bortolotti Rinaldo

Al me sogn?…an ved l’ora d’andar in tl’ort a vangar quand ch’ arivarà la bela stason…zert, che se a saltis fora anca na bela duneta…Rinaldo Bortolotti, 15/ 2 / 55. Pensionato sociale.

Boschiero

Cosa sogno? Che a iena fora 'na medicina che curi il diabete 'na volta par tute, parchè me fiola l'è vintsiè ani che las fà 3 punture al di' par al diabete!E second mi,si vol, la cura i la cata, l'è chi vol brisa parchè agh stà ben i soldi che axi' a gira, altarchè! Si', agh è di machinari nui da tacars al braz, ma iè trop grandi, is ved trop. La Lara la i vol brisa. Bruna Boschiero, 13-4-45, cassiera.

Cavriani

Il giorno più brutto della mia vita?...mmm...mmm...l'è sta' parec temp fa. A duea scargar vint quintai ad pumi al Frigo, ma a son rivà trop in presia sul piazal e ai ho sbaltadi in tera. Na pauraaa! Po'invezi agh iera vanzà nisun sota e l'asicurazion l'ha pagà tuti i dani, hèhèhè. Ma sul mument...che disperazion! Edmo Cavriani, 20-3-29, camionista in pensione.

Chiavicatti Nicola

Il mio giorno più bello è stato quando a 6 anni mi hanno regalato il computer per il compleanno. Sapevo che sapevano che mi interessava, ma non me l'aspettavo proprio! E da allora,tra giochi e programmini, che ogni tanto realizzo, 2 ore al giorno, tutti i giorni, ce le passo.Nicola Chiavicatti, 20-9-81, studente di informatica.

Chiavicatti Renata

La me voia? D'andar in Scozia. Parchè? Parchè agh a sta' i me parinti. Cum m'immaginia la Scozia?...an so brisa... un post con dal gran fred i dis, e du che a fa mai scur...Renata Chiavicatti, 8-1-23, lavoratrice agricola in pensione.

Cirella

Al di' più brut l'è sta' quand è mort me mama. Agh gnisea zò dl'acqua dal nas continuament. Al parea un gran asfardor, e invezi dop mila Tac ia vist c' la rivava dal zarvel. Da di busulin in 'sta parete chi (e indica la parte della testa subito sopra il naso. N.d.r.). Ma al iera brisa un brut mal Romani! Nisun a m' ha dit cal iera un brut mal.Al punt l'è che mi ancora inquò an so brisa cus' abia purtà via me mama in men ad tri misi. Et capi' Romani?! Carlo Cirella, 26-11-34, droghiere in attesa di pensione.

Covizzi Mario

Al di' più brut l'è sta' tredas ani fa,quand turnà a ca' dal' usdal par na pleurite-polmonite, cunvint d'esar guari, trac! Am ien mal in cl'altar pulmon! Al mal al iera pasà in cl'altar pulmon. Nooo! L'è brisa sta però al fred c'ho ciapà col me laor. Anch' se 'na volta ad Arona agh iera axi' fred ca son andà a let' col numero record di dies cuerte. L'è che am iera fat mal con un flesibil e da li è parti' tut. Mario Covizzi, 23-3-35, muratore in pensione.

D'angelo

C’è stato un giorno molto brutto, 5 anni fa, con mio padre fuori squadro usciamo da Oncologia a Ferrara, dov’era inutilmente ricoverato. E lo portiamo in Neurologia, dove gli prescrivono una cura. Lui però perde un pò la testa e scappa. Suona per caso all’Igiene Mentale dove lo ritroviamo e ci dicono di portarloal Pronto Soccorso. Là gli danno un calmante ma non possono tenerlo e ci consigliano una Casa di Cura a 50 km. Ci andiamo di corsa, ma neanche lì va bene e torniamo al Pronto Soccorso di Ferrara, da dove, notando la nostra residenza veneta, ci spediscono a Badia,a 40 km di distanza. E finalmente,in piena notte,accettano di tenerlo. Ma dopo 4 giorni ce l’han ridato indietro e l’abbiam portato a Modena, in una clinica privata. Vincenzo D’angelo, 23-8-47, operaio chimico.

Dallatorre Germano

L'undici ottobre '61 è stato il mio giorno più brutto. Ho perso quasi tutta la mano, m'è rimasta stritolata fra 2 rulli mentre lavoravo. All'ospedale di Ferrara son stati cosi'bravi, che le dita han cominciato ad andare in cancrena. Poi per fortuna m'han portato al Niguarda, e li' un ottimo chirurgo m'ha rimesso un po' apposto, facendomi questa pinza che, come vedi, posso usare ancora perfettamente. Germano Dallatorre, 12-2-41, impiegato Enichem.

Dallatorre Sergio

The best day of my life was 2 years ago, when, at the bedside of my son in a coma, I saw that talking to him he understood and the pulse on the monitor increased. As the doctors had advised me, I told him pleasant things: that I would buy him the Dalmatian he wanted and a moped, and in the meantime I made him listen to the recorded voices of his friends. After 8 days he came out of the coma and now he has fully recovered. Sergio Dallatorre, 16-6-59, Italbif sales top employee.

Di Nicola

Il mio futuro marito conobbe mia zia, che sta in Svizzera, attraverso un’amica comune. Chi passa da mia zia prima o poi gli tocca sorbirsi l’album di famiglia, con le foto realizzate dal mio povero zio, grande fotografo dilettante. Su quell’album mi notò e prese a telefonarmi. Dopo 2 settimane decidemmo di incontrarci, e quella volta, il ferragosto di 14 anni fa al lago di Campotorto, insolitamente con molta nebbia, fu il giorno più bello della mia vita. Maura di Nicola, 23-1-62,casalinga.

Evangelisti

Il mio giorno più bello è stato due anni fa, quando sono andata a Mirabilandia con la scuola e il mio moroso, che però adesso non è più lo stesso. Ne ho uno nuovo che è molto meglio. Perchè? Perché è più bello!!!Jenni Evangelisti, 11 anni nel 1998, da grande vuol fare la dottoressa degli animali.

Fazio

Il mio sogno sarebbe di starmene a Parigi, in un caffè a leggere, con la gente che cammina di fuori. E di tanto in tanto alzare lo sguardo da Maigret e rimanere ad osservarli. Fabio Fazio, 30/11/64, scrittore, autore, imitatore e conduttore televisivo.

Ferraresi

DIcono che il giorno del coglione vien per tutti, a me non era capitato fino a 4 anni fa, poi però...avevo fatto un affare con uno del Sud, comprando a buon prezzo dei boschi nelle Marche. Cosi',in seguito, quando mi propose l'acquisto di altri 9 vicino a Foggia, accettai. Maledetta quella volta! Di quei 9 completamente pagati a me ne sono arrivati solo 5! Gli altri non aveva titolo per venderli! Era una truffa concertata ad hoc. Prima ti dan l'ingoio con un buon affare,poi ti portano giù nel loro regno e zac! Te lo infilano. Non son ricorso alla Legge, eran dei mafiosi. Gianni Ferraresi, 27-7-49, commerciante di legnami.

Ferrari Melissa

Il giorno più bello della mia vita è stato il 17 luglio '97, quando finalmente ho preso il diploma di geometra. Anche se poi ovviamente non mi è servito a nulla.La scuola per me è stata una vera e propria agonia. Cosi' quando è finita mi son sentita veramente liberata e ho preso tutti i libri,tranne quelli tecnici, e li ho sbattuti in cantina da mio nonno. Fuori! Lontano!Che non li veda mai più. Melissa Ferrari, 24-4-74, impiegata nell'impresa edile di famiglia.

Ferrari Pietro

L'ex autista Pietro Ferrari, del 18/09/09, purtroppo non parla più.

Ferrari Rita

A iera chi al centro anziani a laurar e ho sentito un ambulanza che passava. Am è gnù fred fin i brazi, la pel d’oca! La m’hà mai dà fastidi l’ambulanza, epur clà volta li’. L’andasea a tor su me padar cl’ambulanza, che al’ iera stà tolt sota da na machina sulla strada. A son sicura che lu’ l’è mort propria quand mi ho avù cla specie ad presentiment, e ades quand ca sent dle ambulanze am dà sempar un po’ fastidi. Quello è stato il giorno più brutto della mia vita, il 30 settembre di quattro anni fa. Rita Ferrari, 13/1/53, infermiera di base.

Forti Maurizio

Quand' ca son' 'migrà' dal me paes', parchè agh iera na miseria spietada,l'è sta al di' più brut dla me vita,in tal '56 a nuembar.Agh ea sedz ani e con la me famiia a sen finidi a Genova-Nervi. A gniusea nisun, tuti i me amighi iera vanzadi a Stienta. A laurava in 'na fabrica ad bulun e l'unic svagh al'iera ala dmenga: la pasegiada a mare ad Nervi. Nè feste,nè balar,nè ragazete. Sol laurar,pasegiate a mare e sigarete fate con la carta dal giurnal inrudulada. Maurizio Forti,26-4-40, bancario.

Forti Olidio

A voi dir quel c' agh lez a tuti quii ca mucia i soldi senza spendarli. L'è un fuitin c' ho truà sul Coriere dla Sera e ca tien sempar in tal purtafoi. Al dis : " Il denaro è come il letame, non serve a niente se non è sparso. ". Ahàhàhà! Olidio Forti, 16/3/34, amministratore di una cooperativa

Freak Antony

Il mio grande sogno sarebbe quello di capire il senso di questa vita. Ho fatto tutto, ho avuto tutto e anche di più, ma mi manca di comprenderne il senso, il perché Roberto Freak Antony, 16/4/54, musicista, comico, scrittore e presentatore.

Fugagnoli Giannino

a suced propria axi' in zerti casi.A son andà in coma e im ha fat na tracheotomia d'urgenza.Ho avù la gola verta par dies di'.A fasea schiv, agh ea al col più gros dla testa!Dop,par un mes,a riusea brisa a parlar. Aprivo la bocca ma non usciva la voce. Po' finalment ho fatto un urlo e da li'ho ripreso,ma adesso ho una voce diversa,più sottile. Giannino Fugagnoli,22-7-40,pensionato, ex agricoltore, commerciante d'acque,escavatorista.

Gabaldi Vincenzo

Nel ’92, stavo attraversando un brutto periodo e, reduce da un lavoro che mi aveva disgustato, per una nota ditta di aspirapolveri, che ti insegnava a fregare la gente per vendergli il prodotto, ero proprio un po’ perso. Ma per fortuna ho trovato quelli della multilevel Amway. Un sistema di vendite a catena, molto limpido, che mi ha restituito una visione positiva del mondo. Tutti dicono le multilevel, le multilevel! Invece a me non solo non m’ ha fregato, ma addirittura m’ha quasi salvato la vita. Quel giorno del ’92 è stato un gran bel giorno! Vincenzo Gabaldi, 28/7/67, operaio metalmeccanico.

Ghirelli Tacilo

Al di' più bel? Mi pens cal sia par tuti quel dal matrimoni!Quand è sta al mio?...mmm...mmm...meti meti meti...nel '54!D'invern.A piuea e axi' en brisa ciamà al fotograf.Abbiamo detto -Le foto ale faren più avanti- e speta speta speta a ien più fate.Axi'agh ho gnanca 'na foto dal me matrimoni . Tacilo Ghirelli,20-7-26,fruttivendolo in pensione.Il nome Tacilo non sa da dove provenga,sa solo che è un nome ferrarese.La madre non seppe dirgli di più.

Guidetti Silvia

Al di' più bel dla me vita? Ades! Parchè dop aver laurà tuta la vita, chi in casa ad ripos a magn e bev e fagh nient tut al di'. Silvia Guidetti,28-10-907, pensionata, ex bracciante agricola.

Labianco

Un mio sogno era,incidere un disco col coro di Occhiobello, e l'ho reslizzato. Adesso mi piacerebbe inciderne uno con quello di Stienta.Perchè?Perchè un disco è un'eredità ai posteri, lasciare una concreta testimonianza di te,delle tue espressioni. Perchè mi piace cantare? Intanto perchè è un mezzo per poter estrinsecare la genialità di chi ha scritto queste cose in passato, e poi perchè attraverso il nostro piacere noi offriamo comunque un servizio alla comunità.Antonio Labianco,28-5-64,impiegato industrie chimiche.

Lanzoni Gianna

Il giorno più bello della mia vita è stato senz’altro quando mi sono sposata. Con il matrimonio coronavamo un fidanzamento di dieci anni e finalmente c’era anche la casa pronta dopo cinque anni di lavori. Ma all’inizio in chiesa ero terrorizzata, mi tremavano le gambe, ero rigidissima. Al punto che il fotografo, notandolo, ha cercato di mettermi a mio agio dicendomi di sorridere.Non so perché ero tutta bloccata, forse perché non l’avevo mai fatto prima. Gianna Lanzoni, 12 / 6 / 66, commessa.

Lorenzini Lorena

Il sogno nel cassetto? Andar a star a Frara! Parchè Piero l'am pias tantisim cme zità.Pensa che iè du tri ani che con me mari',agh'anden spes a far di giri. A carghen le biciclete in machina, salten zò a Porta Catene, e po' via! Pedalare! Specie la dmenga matina, quand agh'è nisun ingir, l'è un spetacul Frara. Lorena Lorenzini,5-5-63,cartolibraia.

Maniezzi Marco

An s' pol brisa dir ad giorni particularment più bruti. Bruti che t'adsmisi la not e t' vanzi li', a cred d'avern avu' cme tuti, ma saer qual'è sta al più brut no. Marco Maniezzi,5-3-59, commesso in un negozio sportivo.

Maniezzi

Sogno? Comprarmi una Ferrari testa rossa! Perchè è bella e va veloce. Ha solo due posti? Cosa importa!!! Per me e la mia morosa basta e avanza! Luca Maniezzi,26-2-89,da grande vuol fare l'ingegnere spaziale.

Manzolini

Andar a San Siro a vedar al Milan am pias da mati! . Su par le scale! Zò par le scale! Bele tribune, bel camp, as ved la pista di cavai dall’alt, bei i cavai, bei! Bei i cavai ca cor ! Vittorio Manzolini, 20/2/41, muratore in pensione senza famiglia, ospitato al centro anziani.

Marangoni Luciano

Era il primo novembre '83. Stavo poco bene già dal mattino...una continua sudorazione.Verso mezzogiorno mi son steso e girava tut in tal let. Grande fitta al braccio e poi infarto.La paura l'ho provata dopo, quando ho saputo, li' per li' no. In unità coronarica, dove ogni tanto an in muriva un, mi dicevo -Impusibul c'am toca a mi!Impusibul! E difatti.Comunque ho smesso immediatamente di fumare,zac! Come cancellare una scheda. E ne fumavo 30 al giorno. Luciano Marangoni,11-3-43, impiegato scuole medie

Margutti Anna

Agh ho zà tut, ma am vanza 'na vuina.A vuria propria avergh 'na bela siluet,esar più magra!!Ho fat tante ad cle diete che ho pers al cont.L'è anch al cruccio ad me mari', ma s'agh posia far se guardandomi allo specchio,mi piaccio cosi' tanto da mandare al diavolo tutte le diete del mondo?! Anna Margutti,14-5-48,caponegozio Coop.

Margutti Licia

E'molto che ci penso,si' saranno anche 10 anni,il mio sogno è che arrivi presto il 2000.Perchè avverrà per me una rivoluzione totale.O tutto bianco o tutto nero!Non posso dirti di più,ma chi mi è vicino sa cosa intendo.Perchè proprio il 2000 e non prima?Perchè nel 2000 c'è una data specifica.Ma chissà,potrebbe succedere anche prima. Licia Margutti,29-6-54,operaia agricola.

Mariani

Per me il giorno più brutto è stato il 17 maggio '94. A mio figlio, che tornava in moto da Occhiobello, un signore ha tagliato la strada con la macchina,. Ricordo che, mentre stavamo arrivando in ospedale, io e mia moglie pregammo insieme - Padre Nostro che sei nei cieli...sia fatta la Tua volontà - E la sua volontà fu che nostro figlio morisse. Però la mia fede si è rafforzata da allora, penso che se uno non credesse in Dio, in qualcosa che va oltre la vita, oltre questi dolori immensi, impazzirebbe. Lucio Mariani,10-2-45, maresciallo in pensione.

Marzola

Il giorno più brutto della mia vita ( scoppia a piangere e tutte le frasi saranno poi interrotte da accessi di pianto)…scusa…scusa… è che sono diventato emotivo proprio come lei, che prendevo sempre in giro perché si commuoveva a vedere i film ,è stato quando hanno investito mia mamma sulla statale, il 14 agosto del 2001. Stava andando dalla parruchiera in bicicletta e uno arrivava ai 110. Che c’era il limite dei 50. Dice che l’ha vista attraversare la strada ma pensava si fermasse. Uno con una sfilza di precedenti lunga cosi’. Aveva 64 anni mia mamma, non ci chiedeva mai niente, faceva tutto per noi. Perché non l’abbiamo portata noi in macchina dalla parruchiera?! Eravamo a casa, a pudean purtarla nu in macchina! Mi manca Piero…l’è na roba, ‘na roba. Alessandro Marzola, 15/9/61, magazziniere.

Mazzoni Nicola

Il mio sogno?...uh mama, sai che non lo so?!Aspetta...metti...vinzar 'na bela loteria!Un po' li darei alla mia famiglia e un po'li metterei in banca,ecco.Poi...aspetta...un altro è dare la patente!Ormai ho quasi 18 anni! Nicola Mazzoni,19-9-80,apprendista muratore.

Mazzoni Primo

Cosa desidero ardentemente?Ad campar abastanza par tirar su ben la me putina ad du ani.E'una roba che ha fatto parlare parecchio in paese questa figlia,concepita cosi' tardi.Ma mia moglie non si concede spesso,anzi direi quasi mai, e quindi quella volta che lo fece ero talmente contento che ci fu fatale! Primo Mazzoni,21-5-52,stradino comunale.

Mazzucchi Pietro

Sono un tipo molto chiuso,per esempio,se mia figlia ha un bel vestito,mica riesco a dirglielo!Cosi' il giorno più bello della mia vita è stato quest'anno,al momento della sua promozione in quarta.Non me l'aspettavo proprio,visto che aveva avuto dei seri problemi psicologici durante la stagione.Cosi' l'ho presa da parte e mi sono complimentato.In dialetto ,certo!Finalmente sono riuscito ad aprirmi e ci siamo un po'commossi.Pietro Mazzucchi, 3-7-49,capo cantiere reparto infrastrutture edili.

Meloni

Il periodo più brutto è stato quando facevo il soldato in Grecia.Di fila ho beccato l'ameba,la malaria e la miocardite al cuore.Ero cosi' messo male che il frate mi stava impartendo l'estrema unzione, e intanto che lo faceva badò bene ad ciavarm le scarpe da sota al let! Angioletto Meloni,14-12-20,-impiegato municipale in pensione.

Milani Settimo

Al me sogn? Agh avria voia ad na rubina ad quarant’ani! Ma mina sempar, ogni tant. Quand’cl’è al mument giust! Hèh hè hè hè. Settimo Milani, 20/8/37, muratore in pensione

Mini Rosa

Al di’ più brut dla me vita l’è stà quand am son rota sta gamba chi. D’invern ad not a son sbrisiada dai scalin e ho vist subit che al’iera un disastar. A girava la gamba a sinistra e al piè al prilava a destra, a girava la gamba a destra e al piè al prilava a sinistra. Alora ciama, ciama, ciama, ma la casa la iera granda e nisun sintiva, nisun sintiva. Ho pers i sensi dop che a son riuscida a tirarm ados dle cuerte e ala matina im a truà par tera indurmanzada. Po’ anch a l’usdal l’è stà teribil, un mes ferma a let! Al punt ca disea: - Signor fam murir, Signor! Ca son stufa Signor! A nin pos più Signor! Rosa Mini, 6/1/19, lavoratrice in campagna ora pensionata.

Montagnana Simonetta

Nel ’94 ho passato i peggiori momenti della mia vita. Il mio bambino aveva un problema ai piedini ed io ero disperata. Disperata. Ma quando sono andata per una visita al centro ortopedico infantile Rizzoli di Bologna e mi son fatta un giro per il reparto, ho visto veramente cosa significa il dolore, la disgrazia, e insomma…anche se non è bello dirlo, la pena di quei bambini, e dei loro familiari, per malformazioni veramente devastanti, mi ha rincuorato, e mi ha fatto ringraziare il Signore del piccolo guaio che era toccato a noi. Che poi con una semplice operazione si è risolto perfettamente. Ma ho pregato veramente tanto in quel periodo. Simonetta Montagnana, 6/10/62, addetta assistenza anziani.

Montani Luigino

Ho il papà disperso in Russia e quindi il mio sogno sarebbe quello di andare in quelle zone…in Ucraina mi pare…per vedere i posti in cui è vissuto. Più volte ne sono scappati da quel campo di concentramento e gli dicevano “ Dai Elio! To’ la machina e scapa con nu!”. Ma lui che era l’autista del colonnello rispondeva sempre -Non mi sento di tradire la fiducia che mi hanno dato. Non me la sento- E cosi’ è morto là. Luigino Montani detto Luciano, 6/8/40, sorvegliante idraulico fluviale.

Montani Sibele

Orco dini! Al di' chi m’ha purtà via col rastrelament i tedischi, l’è stà al di più brut. Is ha purtà prima a Ruig, po’ a Ceregnan e po’ a Verona. A cargar i treni merci ad giara. Ch’agh’iera zerti ch’ is fasea suplir sota la giara par puder scapar la not. Nu invezi è suces ch’ è sunà l’alarme e is ha fat andar in tal rifugio. E quand l’è pasà as sen nascosti e is ha brisa zarcà! Dop as ha farmà un tedesch, ma l’ha brisa capi’ ch’a ieran scapadi. En truà un ferovier c’al s’ha prutet, e al di’ dop a s’en niudi a cà. Du di' agh’en mis par rivar da Verona a piè. Sibele Montani, 25/4/21, falegname in pensione.

Natali Gianfranco

Du ani fa ho pruà propria 'na bela sudisfazion.Ho fat tredas!La cifra non la dico,ma non è stata tale da cambiarmi la vita.No, non ho fatto regali a nessuno.Pochi soldi li ho spesi e il resto l'ho messo in banca. Brisa tanti soldi ma gioco da quando avevo 13 anni.Totip, Enalotto, Lotto e Totocalcio, forse am al meritava ,no?! Gianfranco Natali,13-4-64,agricoltore.

Negri Orlando

A vria, cme sogn,vinzar 'na cifra al totocalcio,axi' da puder andar in gir par al mond.Se so l'inglese? No, poc.Ma con i soldi vinti a pudria tranquilament far un un cors, opur pagarm 'na bela guida,eh! Orlando Negri,4-1-39,barista.

Ottoboni Gianni

Anch se magari il pensa brisa, tuti i dis la famiia, i fiii.…è natural! Al so anca mi che i fii, la famiia…ma mi vot cat diga, al di' più bel dla me vita l’è stà in tl’utantadu, me suocero al ma purtà alla Fullcars, na concessionaria ad machine. El m’ha dit – At pias cla Bmw? - E mi – Madona sl’è bela Tonino! L’è ‘n sogn! Mi am pudria mai parmetarmla. – Bè domani vieni a prendertela, è tua- . Al’iera fat acsi’ me suocero, un grande! Gianni Ottoboni, 8/6/52, imprenditore della ceramica.

Panfilo

Il giorno più brutto della mia esistenza è stato nel '95,quando m'hanno licenziato dal macello, e mi son trovato su una strada di punto in bianco.La cosa peggiore però era la sensazione di dover ricominciare tutto da zero.Dieci anni di lavoro praticamente da buttare nel cesso. Io facevo il casalingo e lavorava mia moglie.Ma non sono stato li' a cinquantar, mi son dato da fare e dopo 2 anni ho trovato questo mestiere. Ulisse Panfilo,6-8-59,benzinaio.

Partesani Ivan

L'11 aprile di quest'anno, quando ho baciato Monia per la prima volta, è stato sicuramente il giorno più bello della mia vita.La cosa strana è che pur sapendo di interessarle,non pensavo proprio di poter stare con lei.E anche lei,pur interessandosi a me, mi ha confidato che proprio non pensava di riuscire a mettersi insieme.Invece...Ivan Partesani,12-12-77,metalmeccanico.

Partesani Monia

Par mi, quand ca spend di soldi l'è sempar un brut di' hehhèhè. Sono abastanza materialista è vero, ma è un periodo che sto spendendo un cifra di soldi ad tase. Soldi spisi par nient e axi' am inrabi. Però dop cinq minuti l'am passa. Monia Partesani,20-9-69,addetta assistenza anziani.

Partesani Sandro

Di giorni belli e giorni brutti non riesco ad evidenziartene uno.Sarà la mia piccola fede cristiana o le esperienze familiari.Mi sforzo di vedere il positivo e il negativo,non come qualcosa di necessariamente esaltante o annichilente, bensi' come avvenimenti prodotti dalle persone.E avendo,io,un atteggiamento di comprensione per la gente,riesco cosi' ad accettare meglio quel che succede. Sandro Partesani,16-11-65,assicuratore.

Partesani Vivetto

Al di' pez ad tuti l'è sta quand c'am son maridà!A iera abituà coi genitori, a iera libar prima! Invezi, da li',ho più avu' pusibilità ad vular( e con braccia e mani mima una specie di volo n.d.r.). Pensa che dop, an so brisa parchè, am è gnu' 'na gran voia ad costruirm n'elicoter ver.Ho sempar traficà con la mecanica, e cred che a saria sta bon...cred.Ma alora agh ea brisa temp.E ades agh ho i fiò, chi costa! Vivetto Partesani,18-11-41,escavatorista in pensione.

Pavanelli Andrea

Il 20 agosto'97 è stato il giorno peggiore della mia vita.Mio nonno m'è morto tra le braccia.Aveva 94 anni e ce l'aspettavamo, ma è sempre dolore. Non parlava più, e degli ultimi minuti ricordo lunghi sospiri.Poi basta,ha smesso di respirare.In un mese è cambiato da cosi' a cosi'.Si può morire in un attimo, ci vuole poco.Lo terrò sempre a mente. Andrea Pavanelli,7-9-92,studente ragioneria

Pavanelli Gianmichele

A sedg ani a son andà a Po con Giunisi Sgarbi e n'altar ragazet. A ieran drè caminar con l'acqua alle caviglie che al ragazet l'urla -Atenti!Chi as toca brisa!- Am gir e Giunisi al ghe più, e la corent l'è drè tirarm sota anca mi!'Na paura tremenda!Par furtuna agh ea adoss 'na goma ad camion, c'la iera ad Giunisi e aml ea dada parchè am sintea brisa sicur.'Sta goma l'am ha salvà, ma lu in l'ha più truà. 'Na tragedia,am ricord tuta la zent su Po a pianzar,i carabigniri,so surela cl'è svenuda,mi col rimors d'esarm salvà al so post.So padar,ogni volta c'am vdea am disea -At cop!- Cal di' li' am al son sugnà par un bel toc. Gianmichele Pavanelli,1-7-44, quadro direttivo Coop

Pigaiani

Orco Boia! Speta, che bisogna ca risponda ben che si no a casa im lincia! Bè naturalment al mè matrimoni e la nasita dle me fiole iè stadi i di’ più bei dla me vita. Ma anca quand ca m’è rivà la centvintiot noa, orca boia! Quel si’ cl’è stà un bel di’! A Stienta tuti quii chi l’avea prenotada i l’asptava da tre mesi, e mi’, tramite un amigh a son riusi’ ad averla in tri di’! Ahhhàhàhà! La prima con la trazione anteriore! Acsi’ potente che al rally ad Bosco Chiesa Nuova i l’ha brisa vuluda! Dal ’68 all ’88 al ho tgnuda cla Fiat! Si al culor al’iera un po’ particular, giallo becco d’oca , ma cal di’ ad pri mavera che la m’è rivadà, l’è stà propria un gran di’, orco boia sle stà un gran di’! Mario Pigaiani, 12/7/28, impiegato di banca in

Ravagnani Cinzia

Il grande desiderio che ho è che mia figlai sia felice.Ma non la felicità standard, tipo buon lavoro,buona famiglia,ecc.ecc.No,quella che pare a lei, ma felice!Io circa lo sono hehhè, ma capisco che a 18 anni sia ancora tutta da giocarsela.Però la vorrei veder felice, tranquilla che, se anche una volta sta in casa invece di uscire a correr dietro per forza alle novità,non perde nessun colpo. Cinzia Ravagnani,18-10-61,commerciante di mobili.

Ravagnani Frida

Agh ea stirà le camise, ma an le ha brisa vleste tor su'.Siamo andati a portargliele e l'abbiamo trovato. Chissà se passavamo prima...e pensa c'al s'iera pena mis a post.Al ghea un bon laor, n'apartament sov...ma la separazion da so muier lui non la voleva proprio accettare,al sin fasea brisa 'na rason. Miliardi di forza per la maestra Frida Ravagnani e i suoi cari, che han visto il fratello decidere di andarsene a trovar pace via da qua.

Ravagnani Licinio

Vorrei essere più giovane, solo quello!Cosi' potrei ancora fare delle gite in macchina senza problemi.Ero un vero appassionato.Facevo Stienta-Torino e Stienta-Cortina.Il mio record è stato 30 anni fa, Stienta-Roma in 3 ore e un quarto, di notte, con mia moglie e i miei parenti. Per arrivare a vedere il giuramento del loro figlio.Avevo macchine molto grosse e correvo,naturalmente.Ma l'impressione di correre l'ho percepita solo dopo, quando per l'età son dovuto passare alla Y10. Licinio Ravagnani,12-5-17, farmacista speziale.

Rizzati

Giovanni Rizzati e la moglie mi avevano raccontato con parole molto accorate della loro figlia suicida,della difficoltà a comprendere gli adolescenti,dei loro dubbi,del Po. In seguito ci hanno ripensato e rispetto la loro decisione. Pertanto silenzio.E grande affetto per loro.Giovanni Rizzati, 2-11-37,commerciante di rottami in ferro e pezzi d'antiquariato

Romani Piermaria

Il mio grande sogno è che tutti, quando avranno voglia, arrivino al mare e se lo svuotino con un bicchiere. Tutti Dio, quando vorranno esserlo! Piermaria Romani,36 anni,artista.My wish is that everybody, when they so wish, can come to the sea and empty it with a glass. Everybody a God, when they want to be! Piermaria Romani, 36 years old. Artist.

Sarti

Il mio sogno? Viaggiare! Saranno 10 anni che non vado in ferie! Come si fa a resistere tutto questo tempo? Con molto amaro in bocca, ma ci si abitua.Illusioni...ho inseguito delle illusioni...però ci sono tante forme alternativa di ferie:i miei gatti,la casa,l'altra casa,la famiglia.Giovanna Sarti,28-3-43,impiegata postale.

Sgarbi Elisabetta

Il mio desiderio essenziale è di desiderare ciò che non è immediatamente desiderabile, ossia ciò che offre un attrito al desiderio comune, facile. E' la regola dell' "ombra", che è la mia (nostra) natura occulta, ma la più vera. Nella letteratura e forse ancor più nel cinema io cerco questa ardua "grammatica", in cui mi riconosco al 90%. Il rimanente 10% è il mio segreto. Ognuno ne ha uno, e chi non l' ha non possiede aura. I buoni ritratti fissano l'ombra e lasciano intravedere l'aura. Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale Bompiani.

Tamascelli Emilio

Nel '61,quando facevo il muratore sono caduto da 6 metri d'altezza.Non mi son fatto gran che,ma svegliandomi mi son trovato con le braccia ingessate.Perchè,per tentare di sorreggermi,m'ero aggrappato a dei ferri,spezzandomi entrambi i polsi.45 giorni di gesso senza poter usare le braccia,insoma, iè brisa 'na pasegiata. Emilio Tamascelli,6-9-36,commesso Coop in pensione.

Tosi Maurizio

Naturalmente ci sono stati anche per me come per tutti giorni belli e giorni orrendi, però non ne ricordo uno in particolare, perché credo che faccia tutto parte di un ciclo. E mentre quelli belli me li sono goduti fino in fondo, so che quelli brutti ti fanno crescere, e attraverso il loro superamento ti insegnano a migliorarti. Maurizio Tosi, 5/4/73, insegnante di chimica alle superiori e allenatore di volley.

Zampieri

Bè forse uno dei momenti più belli della mia vita è ogni volta che incontro lo sguardo di mio nonno. Non sono l’unica nipote, né l’unica laureata in famiglia, ma ogni volta che mi vede si percepisce la sua fierezza nel sapermi appunto laureata e pienamente realizzata, sarà che sono molto coccolona e bambinona con lui. Mio nonno si chiama Giovanni, ha novantasette anni e ha sempre fatto l’agricoltore. Raffaella Zampieri, 13/10/69, pedagogista.

Zanella

Il 15/1/68, quando ho visto i miei compagni di lavoro morti per mancanza di misure di sicurezza è stato il giorno peggiore della mia vita. Poteva capitare a me, è toccato a quelli del turno prima, al mattino. Stavamo costruendo la base del ponte autostradale sul Po di Occhiobello. Un lavoro terribile! Dentro un enorme cassone pressurizzato sott’acqua, appoggiato sul fondo del fiume. Il nostro compito era quello di piallare i pali su cui fondava la struttura con il martello pneumatico, e togliere la sabbia del fondo, finchè la struttura affondasse alla quota giusta per fare da sostegno al ponte. Con le lance ad acqua poi dovevamo indirizzare i detriti verso il centro del cassone, dove un enorme tubo li aspirava fuori. Praticamente sempre in mezzo all’acqua quindi, con dei giorni che, per effetto di depressioni nell’impianto, si creava una nebbia che non ci vedevi a 2 metri. La disgrazia è successa per il metano. Ossia, dai pali di 3 metri di diametro piantati nel fondo, sono risalite infiltrazioni di gas che hanno saturato il cassone. Quando al lunedi’ i miei compagni hanno acceso la luce per scendere a lavorare è scoppiato tutto. Poi ovviamente han messo su un impianto d’illuminazione azionato ad aria compressa e han detto che non si potevano prevedere le infiltrazioni, quando tutti sanno che galleggiamo sopra il metano in pianura padana. Cosi’ han risarcito due lire, i sindacati sono stati buoni perché la ditta ha minacciato di mandare tutti a spasso se gli facevano casini, e cme spes a suced i morti sul lavoro non hanno avuto giustizia. Fernando Zanella,13/8/45, pensionato, ex autista comunale.

Zani Marco

Il sogno che ho?Correre con una macchina da rally ufficiale!Son 6 anni che gareggio,con una fatta in casa insieme al mio navigatore JeyJey,ma vuoi mettere?!Noi la registriamo a puntino ogni volta,ma c'è sempre qualcosa che non va.E vist che par 'na gara agh vol siè-set miliun,a puden farni sol una ogni tant, parchè l'è trop par le nostre bisache.Bisognerebbe che dai e dai qualcuno ci notasse,ma l'è dura. Marco Zani,13-11-65,benzinaio.

Zerbinati Enrico

Il gran giorno della mia vita è stato la prima volta che ho guidato una macchina da rally.Si' quella che il benzinaio s'è fatto in casa. Che velocità ho toccato? Non lo so, ero cosi' emozionato che non ho neanche provato a guardare il contachilometri. Enrico Zerbinati,6-7-81,operaio meccanico.

Zuffi Barbara

Macchè intervista! Am pias brisa metar in mostra le me robe! No no no! E po' l'è brut al ritrat! L'è brut! Va agh nas che t'am è fat!Agh ho brisa un nas axi'!Barbara Zuffi, nata il ???,commessa negozio generi alimentari.

Zuffi Pietro

Il giorno più bello per me è stato quando,tramite mio fratello,ho scoperto la bellezza delle montagne.Mi ha portato a camminare su dei sentieri delle Dolomiti e at zur -An vulea più farmarm!A vulea sempar andar avanti par vedar cus'agh iera dop!- Là tutti i problemi si ridimensionano,la solitudine l'at libera la ment:Piero Zuffi,23-1-53,impiegato in un centro commerciale.

Paese reale 1996

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Pier Maria Romani